PERCORSI DI AUTONOMIA PER PERSONE CON DISABILITÀ
PRESENTATI I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE IN UNO DEGLI APPARTAMENTI DEL PROGETTO PNRR
Presentato oggi il primo di tre appartamenti riqualificati grazie al finanziamento PNRR che il Comune di Bergamo si è aggiudicato per la realizzazione di un progetto complessivo che integra misure, prestazioni e servizi finalizzati a supportare il progetto di vita della persona con disabilità e la sua inclusione nel contesto sociale.
Si tratta di un finanziamento complessivo di 714.994,00 euro, che l'Ambito di Bergamo ha ottenuto a valere sul PNRR - Missione 5 "Inclusione e coesione"- Linea di investimento 1.2 "Percorsi di autonomia per persone con disabilità". Il soggetto attuatore, a seguito di un percorso di co-progettazione, è un Raggruppamento Temporaneo composto da Consorzio Sociale RIBES, ProgettAzione Coop. Sociale Onlus e Consorzio Sol.Co Città Aperta Soc. Cooperativa Sociale. Le Cooperative che mettono a disposizione gli appartamenti appartengono ai Consorzi.
Gli ETS garantiscono un co-finanziamento di circa 29.000,00 euro oltre la messa a disposizione degli immobili, sui quali è stato apposto un vincolo ventennale di destinazione all'uso pubblico
I tre immobili, quello in via Broseta i cui lavori sono conclusi, e gli altri due in via Rovelli in via di ultimazione, sono messi a disposizione rispettivamente dalla cooperativa Namastè e dalla cooperativa ProgettAzione e ospiteranno complessivamente 12 persone (6 in via Broseta e 6 in via Rovelli) inserite in un percorso che prevede tre step: la valutazione dei bisogni specifichi, delle aspettative, del contesto ambientale nella sua più ampia accezione; l’inserimento di ciascun partecipante nel contesto abitativo attrezzato con strumenti e tecnologie di interazione a distanza; la realizzazione di un’attività formativa per le persone con disabilità coinvolte finalizzata all’attivazione di tirocini e/o inserimento occupazionale a seconda degli esiti emersi dalla formazione.
“Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha rappresentato per la città, in generale, e per servizi sociali, in particolare, una straordinaria opportunità per rafforzare e innovare i suoi settori principali (famiglie, anziani, caregiver, persone con disabilità e marginalità) su cui, anche come Ambito, abbiamo lungamente lavorato in questi anni in un’ottica di co-programmazione e co-progettazione con gli altri soggetti del Terzo Settore. La tele assistenza, la domotica, gli interventi volti all’autonomie e alla self-efficacy delle persone con disabilità, hanno trovato, grazie a questo finanziamento, un’ulteriore possibilità di realizzazione attraverso una progettualità che punta soprattutto all’autosufficienza, all’inclusione sociale e alla autodeterminazione.” Dichiara l’assessora alle Politiche sociali Marcella Messina
“Il Consorzio Ribes è capofila del raggruppamento di enti di Terzo Settore che ha partecipato alla co-progettazione con il Comune di Bergamo nell’azione del PNRR finalizzata a sostenere l’autonomia delle persone con disabilità. Grazie alle risorse ricevute sarà possibile prendere in carico 12 persone, predisponendo insieme a loro e alle loro famiglie un Progetto di Vita personalizzato, che preveda l’autonomia abitativa in uno dei tre appartamenti che verranno allestiti in città, ma anche azioni formative sull’utilizzo delle tecnologie digitali, per facilitare il loro ingresso nel mondo del lavoro. Per far questo nelle prossime settimane verranno allestite in città due aule formative digitali dove gli operatori della cooperativa Why Not, socia di Ribes, avvieranno azioni di alfabetizzazione e formazione digitale.
Si tratta a nostro avviso di un’importante opportunità per la città e i suoi cittadini, resa possibile grazie alla proficua collaborazione tra enti no profit diversi e tra Terzo Settore e Enti Pubblici. Una ulteriore dimostrazione della capacità del nostro territorio di attrarre e valorizzare al meglio le risorse provenienti dal PNRR, in questo caso a favore dei nostri concittadini più fragili.” Racconta Valerio Mari, presidente del Consorzio Ribes
“Il progetto amplia l’offerta residenziale per le persone con disabilità, già sperimentata con il ‘progetto Città Leggera’, che si colloca dentro una visione dell’abitare, dove ‘sentirsi a casa nella propria vita’. Il Consorzio Sol.Co Città Aperta insieme al Comune di Bergamo, a partire dal 1998, ha pensato e gestito, in rete con gli altri soggetti del terzo settore, i progetti a favore delle persone con disabilità e porta all’interno del PNNR il lavoro svolto in questi anni nella costruzione di una comunità inclusiva, che coinvolge Associazioni, Oratori, volontari e imprese. Una rete fatta di rapporti di fiducia e scambi collaudati che permettono alla persona con disabilità di immaginare progetti di vita realistici, agganciati alla vita dei quartieri e di una ‘Comunità Competente’ e attenta.” Afferma Mauro Tosti, project manager appalto disabilità Comune di Bergamo per il Consorzio Sol.Co Città Aperta
IL PROGETTO VIA BROSETA 74
Da settembre 2024, l’appartamento potrà ospitare 6 persone con caratteristiche di disabilità medio lieve e/o fragilità sociali. Offrirà un ambiente dove potranno trovare protezione, integrarsi e trovare uno stile di vita adatto alle loro caratteristiche personali.
La posizione vicina al centro della città rappresenterà una condizione estremamente favorevole all’inserimento sociale, lavorativo e relazionale, oltre che alla partecipazione a iniziative culturali/animative presenti a Bergamo agevolata anche dal passaggio di mezzi pubblici della rete urbana.
Accessibilità
L’ingresso allo stabile è agevole essendo a quota del marciapiede: non vi sono gradini o rampe e al servizio dell’immobile c’è un ascensore. Per garantire comunque tutti i requisiti di fruizione prescritti per le persone con disabilità, è stato recentemente installato un servo scala che raggiunge il piano primo e che garantisce quindi l’accessibilità anche a chi fa uso di carrozzina.
Intervento di adeguamento residenziale
A partire da febbraio 2024, sono state realizzate nell’immobile una serie di opere interne di manutenzione straordinaria:
- modifiche ai divisori interni per la ridefinizione degli spazi e, in particolare, per creare vani accessori come ripostigli e lavanderie funzionali al nuovo utilizzo
- controsoffittatura negli spazi centrali di servizio per consentire il passaggio di nuovi impianti di climatizzazione e ventilazione;
- rifacimento integrale dei due bagni per adeguamento spazi, sanitari e impianti ai requisiti prescritti dal DM 236/89;
- ridefinizione/ampliamento della zona giorno/living e contestuale ricollocazione cucina
- sostituzione di tutti i serramenti esterni con nuovi serramenti completi di tapparelle coibentate motorizzate, anche ai fini dell’efficientamento energetico dell’immobile
- inserimento di impianto di climatizzazione estiva con un sistema multisplit
- rifacimento integrale dell’impianto elettrico con implementazione domotica
Domotica e assistenza da remoto
Il tema della domotica si articola sostanzialmente in due componenti:
- automazioni e controllo remoto dei parametri dell’edifico (automazione delle tapparelle, dei grandi elettrodomestici (lavatrici e asciugatrici) controllo della temperatura per singolo ambiente mediante valvole termostatiche wi-fi. Oltre alla remotizzazione del servizio citofonico)
- servizi innovativi ad alto valore tecnologico per il monitoraggio del benessere e delle caratteristiche comportamentali di persone fragili, nel proprio domicilio mediante sensori non intrusivi per il monitoraggio ambientale, funzionali alla sicurezza e al potenziamento della autonomia degli ospiti
“L’appartamento BROSETA 74, messo a disposizione da Namastè, rappresenta un’occasione speciale per la cooperativa e per la città di Bergamo e che darà vita a un progetto dalle forti valenze socio educative.
Come vuole la nostra filosofia, la casa rappresenta il posto del cuore, dove le persone possono trovare un contesto di protezione e serenità che permetta loro di realizzare desideri, fortificare la propria identità, sviluppare percorsi di maturazione personale, coltivare relazioni significative.
La casa potrà accogliere sei persone che saranno supportate da una équipe in grado di offrire protezione, mantenere un legame costante tra rete familiare, la rete dei servizi e delle associazioni presenti sul territorio, promuovere occasioni relazionali e di vita in condivisione, accompagnare con un supporto educativo nella costruzione di legami che favoriscano il più possibile la vita all’esterno dell’appartamento anche in dimensioni lavorative o di tirocini lavorativi.” Rita Florenti, responsabile Area Disabilità della Cooperativa Namastè
IL PROGETTO VIA ROVELLI 45
In un contesto condominiale all’interno di un’antica corte recentemente ristrutturata, gli appartamenti sono due: il primo è costituito da un’ampia camera con due posti letto, una zona living, bagno e disimpegno; il secondo, dispone di due camere con quattro posti letto complessivi, bagno, disimpegno, grande zona giorno.
Il primo appartamento che presenta una scala di accesso senza ascensore, sarà dedicato a persone che non presentano disabilità motorie; il secondo, invece, dotato di accesso indipendente, avrà un montascale. La ristrutturazione garantisce la massima efficienza energetica e mira alla sostenibilità a impatto zero.
Domotica e assistenza da remoto
Le dotazioni delle unità abitative promuovono l’utilizzo di nuove tecnologie per migliorare l’autonomia delle persone con disabilitaÌÂÂ, in particolare la soluzione scelta è non intrusiva, ovvero non prevede alcun dispositivo indossabile e/o telecamere, ma ha la funzione di supportare al meglio le attività del caregiver. Il tele-monitoraggio ambientale prevede quindi l’installazione di alcuni dispositivi per la rilevazione delle seguenti
variabili:
- movimento e presenza negli ambienti
- luminosità e temperatura negli ambienti
- apertura/chiusura porte e finestre
- consumo degli elettrodomestici
- rilevazione fumo/allagamento
- presenza del soggetto monitorato nel letto e stima della sua frequenza cardiaca e del movimento respiratorio quando quest’ultimo è sdraiato nel letto
Oltre alla presenza di figure professionali in loco, gli appartamenti sono connessi ad internet ed ogni ospite sarà dotato di un portatile con cui potrà sperimentare svariati servizi di assistenza ed accompagnamento a distanza.
“Nel 2024 la Cooperativa ProgettAzione compie 25 anni e credo che non ci sia modo migliore per festeggiare: essere attori protagonisti di una progettualità così sfidante ed ambiziosa.
Due appartamenti già di nostra proprietà che, fino ad oggi, sono stati destinati ad un housing sociale totalmente autonomo, vengono ristrutturati, ripensati ed attrezzati per accogliere ospiti con bisogni ancora più complessi.
È un onore per noi poter offrire la nostra esperienza, sia per quanto riguarda le neuroscienze (nella fase di valutazione e stesura del progetto di vita) che di accompagnamento educativo (nella fase di sperimentazione della vita in autonomia). Grazie al Comune di Bergamo e agli altri partner di progetto per questa importante opportunità.” Monia Caldara, coordinatrice dell'Housing sociale e project manager per il PNRR di Cooperativa ProgettAzione
CANDIDATURE APERTE
È aperta la possibilità, per i cittadini che posseggono i requisiti, di partecipare in qualità di beneficiari ai progetti di autonomia abitativa e lavorativa candidandosi, entro il 31 dicembre 2024, attraverso i Servizi sociali – area disabilità. Ad oggi sono otto le persone che, facendo domanda, sono state giudicate idonee.
https://www.comune.bergamo.it/node/737251
La domanda volta all’attivazione dei percorsi di cui al presente progetto deve essere preventivamente condivisa dal beneficiario, dal care giver o dal suo rappresentante legale con il Servizio sociale, in un’ottica di informazione, verifica dei requisiti di accesso ed accompagnamento al progetto di vita complessivo.
RIEPILOGO FINANZIAMENTI PNRR
A seguire i finanziamenti assegnati all'Ambito di Bergamo (quindi Bergamo + i 5 Comuni Torre Boldone, Ponteranica, Orio al Serio, Sorisole e Gorle) a valere sulla Misura 5 Componente 2 del PNRR
- Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini
in associazione con Ambito Valle Imagna-Villa D'Almè
211.500,00 euro
- Autonomia degli anziani non autosufficienti
in associazione con Ambito Valle Brembana e Ambito Valle Imagna-Villa D'Almè
2.458.987,41 euro
- Rafforzamento dei servizi sociali a favore della domiciliarità
in associazione con Ambito Valle Brembana e Ambito Valle Imagna-Villa D'Almè
330.000,00 euro
- Rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burn out tra gli operatori sociali
in associazione con Ambito Valle Brembana e Ambito Valle Imagna-Villa D'Almè
209.710,80 euro
- Percorsi di autonomia per persone con disabilità
2 progetti, uno di € 714.994 (quello di cui parliamo oggi) e uno di € 714.391
1.429.385,00 euro
- Housing temporaneo (housing first - marginalità)
710.000,00 euro
- Stazione di posta (marginalità)
1.090.000,00 euro
comune.bergamo.it