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Bonus bebè in arrivo, ADUC informa: chi può fruirne e come

Per informazioni, è disponibile un call center INPS al numero 803164

| Scritto da Redazione
Bonus bebè in arrivo, ADUC informa: chi può fruirne e come

Entro questa settimana l’INPS dovrebbe rendere disponibile, sul proprio sito, il modulo per accedere al cosiddetto “bonus bebè”, il contributo che lo Stato eroga alle famiglie al fine di incentivare la natalità e contribuire alle spese per il suo sostegno. Si tratta di un assegno di 960 euro annui erogato mensilmente alle famiglie con reddito/ISEE fino a 25.000 euro annui (1.920 euro annui se il reddito/ISEE non supera 7.000 euro) per ogni figlio nato o adottato nel triennio 2015, 2016 e 2017. La previsione di spesa per questo bonus è di 202 milioni di euro per l’anno 2015, 607 milioni di euro per l’anno 2016 e 1.012 milioni di euro per l’anno 2017, con fondi riservati anche per gli anni successivi da riconfermare con ulteriori disposizioni (fino al 2020). L’importo dell’assegno e la soglia di reddito potrebbero cambiare per decreto, previa sospensione dell’accettazione delle domande, se l’INPS rilevasse uno sforamento di questi tetti per tre mesi consecutivi.

Il bonus è corrisposto a figli di cittadini italiani, di uno stato UE o di cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno, residenti in Italia, nati o adottati negli anni 2015, 2016 e 2017. Il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente deve essere in condizioni economiche corrispondente ad un ISEE non superiore a 25.000 euro annui. Se l’ISEE non supera 7.000 euro annui l’importo dell’assegno annuale è raddoppiato. L’ISEE da produrre è quello nuovo (rilasciato secondo le regole dettate dal Dpcm 159/2013) e al momento della presentazione della domanda non deve essere scaduto.

L’assegno è corrisposto dall’INPS dietro domanda da presentarsi da parte di uno dei genitori conviventi col figlio esclusivamente con modalità telematica, utilizzando un modulo che l’INPS dovrà approntare e rendere disponibile sul proprio sito entro il 25 aprile 2015. Se si procede entro 90 giorni dalla nascita o dall’ingresso dell’adottato in famiglia, oppure, in caso di nascite avvenute tra il 1/1 e il 10/4/2015, entro il 24/7/2015, l’erogazione parte dal giorno della nascita o adozione. Se invece si procede successivamente l’erogazione parte dal mese di presentazione della domanda. Va presentata una domanda una sola volta per ciascun figlio, autocertificando il possesso dei requisiti e allegando l’ISEE. La domanda può essere ripresentata dall’altro genitore o da un terzo solo in alcuni casi di decadenza.

In alternativa al diretto accesso al sito la domanda può essere presentata rivolgendosi alle sedi INPS territoriali per fruire di procedure telematiche assistite. Se il genitore convivente è stato dichiarato incapace di agire, la domanda e la relativa documentazione sono presentate dal suo legale rappresentante. Per informazioni, è disponibile un call center INPS al numero 803164.

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