Sabato, 20 aprile 2024 - ore 05.31

Bordolano,No alla Centrale di stoccaggio del metano.

| Scritto da Redazione
Bordolano,No alla Centrale di stoccaggio del metano.

PROGETTO BORDOLANO CENTRALE E STOCCAGGIO METANO
NOTIFICATO E DEPOSITATO IL RICORSO STRAORDINARIO AL CAPO DELLO STATO
PER L'ANNULLAMENTO DEL DECRETO 28 DICEMBRE 2012 DEL MINISTERO DELLO
SVILUPPO
ECONOMICO (PASSERA) DI CONCERTO CON IL MINISTERO DELL'AMBIENTE  E DELLA
TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE (CLINI), D'INTESA CON LA REGIONE LOMBARDIA
(FORMIGONI) E NEI CONFRONTI DI STOGIT GAS ITALIA SPA, DEL COMUNE DI
BORODLANO E DELLA PROVINCIA DI CREMONA.

Il ricorso depositato in questi giorni contro il Decreto Passera - Clini
del
28 dicembre 2011, è il secondo ricorso (in attesa di conoscere l'esito del
primo ricorso del 20 aprile 2010) contro il "Progetto Borodlano Centrale e
stoccaggio metano" presentato da Stogit nel 2008.

Questo secondo ricorso vede:
- la conferma della contrarietà del Comune di Verolavecchia (BS);
- il raddoppio del numero delle associazioni e dei comitati rappresentati
(Coordinamento Comitati Ambientalisti Lombardia, Pro Loco Soresina,
aderenti
del Gruppo LUCI-Laboratorio Urbano Civica Iniziativa di Cremona, Salviamo
il
Paesaggio-coordinamento cremonese, cremasco e casalasco);
- l'aumento delle adesioni di singoli cittadini (Quinzano d'Oglio, Borgo
San
Giacomo, San Paolo, Bordolano, Brescia, Casalmorano, Cremona, Soresina,
Vescovato) provenienti da diverse località anche vicine o confinati con i
paesi coinvolti nel "Progetto Bordolano" che comprende un territorio di 135
kmq, sedici Comuni, con 55.000 abitanti: il numero dei firmatari passa dai
cinque del primo ricorso ai quattordici dell'attuale secondo ricorso
(occorre ricordare che per un ricorso è sufficiente la firma di una sola
persona...).

Tenuto conto che la Concessione dello stoccagio di metano ha una durata di
venti anni, rinnovabili per altri venti (per un totale di quaranta anni di
attività), queste sono le motivazioni principali evidenziate dal ricorso
che
chiede l'annullamento del Decreto 28 dicembre 2011 per illegittimità:
1) il mancato coinvolgimento della Provincia di Brescia (presente nel
"Progetto Bordolano" con 5 Comuni sui sedici Comuni interessati in totale)
mai chiamata nepppure alle conferenze di serivzio e che come tanti altri
Comuni non ha mai potuto eprimere le proprie analisi e valutazioni sul
"Progetto";
2) la mancanza di un piano nazionale degli stoccaggi di metano;
3) i numerosi stoccagi di metano sorti attorno allo stoccaggio di Bordolano
con nuovi progetti di stoccaggio (Romanengo con pressione immissione a 178
bar; Cornegliano Ludense a190 bar; Bagnolo
Mella-Capriano del Colle a 144 bar) e di sovrapressione degli stoccagi
esistenti
(Sergnano a 200bar e Ripalta Cremasca);
4) il coinvolgimento di territori sensibili (ZPS e SIC) o tutelati come il
Parco Oglio Nord ( Bordolano Stoccaggio); Pianalto della Melotta (Romanengo
Stoccaggio); Parco del Monte Netto (Bagnolo Mella-Capriano del Colle
Stoccaggio); Palata del Menasciutto (Sergnano sovrapressione);
5) la omissione e mancata attuazione delle Direttive della Convenzione
Europea di Aarhus del 1998;
6) la pericolosità sismica del sito di Bordolano (comprendente sedici
Comuni) il cui stoccaggio del gas metano è situato a breve distanza dalla
sorgente sismica composita ITCS002INF riconosciuta dall'Istituto Nazionale
di Geofisica come capace di produrre terremoti di magnitudo massima di 6,1
come si evince dalla banca dati sulle sorgenti sismogeniche italiane (DSS,
http://diss.rm.ingv.it/dissHTML/ITCS002INF.html), come precisa la nota del
sismologo Prof. Marco Mucciarelli dell'Univeristà della Basilicata;
7) effetti sulla salute nei venti anni di durata della concessione di
stoccaggio. Rischi per la salute per le emissioni (PM2,5: NOX; CO; CO2;
emissioni termiche; emissioni fuggitive di metano per 309.000m3/anno ed
emissioni puntuali digaa metano) dei fumi a 550° dalla centrale (nel
periodo aprile-settembre) che funziona a metano per la immissione del gas
metano
(consumando circa il 10% (120milioni di m3 di gas metano a ciclo) del gas
immesso nel sottosuolo ogni ciclo semestrale pari a 1miliardo200milioni di
metricubi di gas metano a ciclo) ricadenti su un'area di circa 20 km di
raggio dalla centrale di immissione di Bordolano.

COORDINAMENTO COMITATI AMBIENTALISTI LOMBARDIA
Imma Lascialfari - Presidente (ilsteros@libero.it)
Ezio Corradi Vicepresidente (corradi.circolo@tin.it)

2854 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria