Martedì, 03 dicembre 2024 - ore 12.41

BORSE DI STUDIO, PILONI (PD): MINISTERO IN RITARDO, LA REGIONE SI ATTIVI

PER GARANTIRE IL DIRITTO DI PIÙ DI 22MILA STUDENTI LOMBARDI, TRA CUI MOLTI ANCHE DELLA PROVINCIA DI CREMONA

| Scritto da Redazione
BORSE DI STUDIO, PILONI (PD): MINISTERO IN RITARDO, LA REGIONE SI ATTIVI

BORSE DI STUDIO, PILONI (PD): “MINISTERO IN RITARDO, LA REGIONE SI ATTIVI PER GARANTIRE IL DIRITTO DI PIÙ DI 22MILA STUDENTI LOMBARDI, TRA CUI MOLTI ANCHE DELLA PROVINCIA DI CREMONA”

 “Ci sono più di 22mila studenti lombardi, beneficiari della borsa di studio statale, che hanno iniziato l’anno scolastico senza ricevere i contributi di cui hanno diritto e dovendo affrontare le spese scolastiche in totale autonomia” la denuncia è del consigliere regionale del Pd Matteo Piloni che oggi ha presentato un’interrogazione all’assessore all’Istruzione, formazione e lavoro di Regione Lombardia.

 “Il 14 luglio scorso un decreto della direzione generale Istruzione e formazione di Regione Lombardia ha approvato gli elenchi dei beneficiari del contributo regionale Dote Scuola e delle borse di studio statali per l’anno scolastico 2023/2024, per un totale di 163.955 studenti lombardi, di cui 22.060 hanno diritto a beneficiare delle borse di studio erogate direttamente dal Ministero – spiega Piloni – il decreto include anche le modalità di erogazione dei contributi, secondo cui la Regione dovrebbe inviare ai beneficiari una comunicazione con le modalità e le tempistiche di erogazione individuate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito che, a quanto pare, è in notevole ritardo anche sulle borse dell’anno scorso e non ha ancora diffuso alcuna indicazione”.

 “Chiediamo dunque all’assessora Simona Tironi, visto che al governo siede la stessa maggioranza, se conosce le ragioni di tale ritardo e come intende procedere la giunta lombarda per garantire il diritto allo studio degli studenti coinvolti – conclude il consigliere dem - magari predisponendo misure integrative per ottemperare alla mancata osservanza dei termini da parte del Ministero per aiutare le famiglie in difficoltà”.

 Milano, 18 settembre 2023

 

 

 

 

 

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