Buccinasco (28 giugno 2012) – Il PDL di Buccinasco ha scritto, nei giorni corsi, al Collegio dei Probiviri del Popolo della Libertà per chiedere chiarimenti riguardo alla sospensione dal partito dell’ex Sindaco Loris Cereda. “Riteniamo- si legge nella lettera –, che l'apporto di Loris Cereda e della lista civica ‘Politica Giovane’ da lui promossa, abbia avuto un ruolo determinante nel permettere al centro destra di arrivare alla sfida del ballottaggio nelle ultime elezioni amministrative (6-7 maggio 2012) e rimaniamo in attesa di riscontro alla luce altresì dell'assenza di analoghi provvedimenti disciplinari nei riguardi di altri iscritti al PDL di Buccinasco coinvolti nel medesimo procedimento giudiziario del Dott. Cereda”.
“Sono grato al coordinamento cittadino per questa presa di posizione – afferma Loris Cereda -. Credo di poter dare ancora molto alla mia città e, più in generale, al rinnovamento della politica”.
“Sarebbe ora che il PDL – continua Cereda - prendesse una posizione netta e definitiva circa il rapporto con le Procure: non si può da un lato denunciarne le costanti e anti-democratiche entrate nell'ambito politico e, dall'altro, dare rilievo politico alle loro azioni”.
Riguardo alle accuse di cui sta rispondendo nelle aule del Tribunale, Cereda commenta: “I fatti a me addebitati gridano vendetta, non solo dal punto di vista giudiziario ma anche, e soprattutto, da quello del danno personale che ho subito e sto subendo e dall'ingiusta emarginazione da un’attività politica che ho sempre e solo condotto nell'interesse generale.
Ad oggi nessun dato significativo è emerso dalle udienze in cui Cereda sta sostenendo e cercando di dimostrare la sua innocenza. I lavori procedono a rilento. “Anche se i tempi si prospettano lunghi – conclude Cereda -, la mia lotta continua e continuerà, anche da solo”.
