Venerdì, 03 maggio 2024 - ore 02.38

Caccia, Pollini (M5s): «Il Governo si occupi delle lettere dell’UE

Le politiche venatorie del centrodestra, nelle regioni del Nord, ci condannano

| Scritto da Redazione
Caccia, Pollini (M5s): «Il Governo si occupi delle lettere dell’UE

Caccia, Pollini (M5s): «Il Governo si occupi delle lettere dell’UE e delle possibili sanzioni UE»

Paola Pollini (M5s): «Nonostante i danni economici ai quali le politiche venatorie del centrodestra, nelle regioni del Nord, ci condannano per effetto delle sanzioni comminate dall’Unione Europea per la violazione delle basilari norme di protezione della fauna, apprendiamo oggi dell’ennesima iniziativa, del consigliere regionale Carlo Bravo (FdI), noto cacciatore, il quale comunica con entusiasmo di aver chiesto al Governo la caccia in deroga per cinque specie di uccelli e perfino la riapertura della cattura di esemplari da utilizzare come richiami vivi. Una pratica giudicata crudele al punto da essere consentita solo in specifiche e documentate condizioni. Il tutto ovviamente auspicando l’accoglimento delle sue proposte da parte del governo. Come se non bastasse il Consigliere dà colore al tutto disseminando qua e là critiche all’operato di ISPRA, oggi l’ultimo presidio di legalità e ultima difesa per i cittadini italiani per impedire ulteriori costosissime procedure di infrazione comunitarie.

Sembra sempre più evidente il pericoloso disegno della destra, che punterebbe allo smantellamento di ISPRA. Siccome questo però non è possibile, è in atto un pericoloso tentativo di sostituzione per allontanare i tecnici più esperti.

A nostro avviso il Governo, invece che occuparsi delle letterine di parte del Consigliere regionale di turno, dovrebbe occuparsi delle lettere che continuano ad arrivare dalla Commissione Europea e delle nuove sanzioni che arriveranno, per non aver fatto nulla contro il bracconaggio»

 

 Milano, 19 aprile 2024

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