Giovedì, 13 febbraio 2025 - ore 16.33

Campus Poli Cremona CAMMINARE SU UN FILO DI SETA

Riparte il 27 gennaio 2025 la rassegna di eventi promossa dal Polo di Cremona del Politecnico di Milano

| Scritto da Redazione
Campus Poli Cremona CAMMINARE SU UN FILO DI SETA

Campus Poli Cremona CAMMINARE SU UN FILO DI SETA 

La natura bella delle cose

Riparte il 27 gennaio 2025 la rassegna di eventi  promossa dal Polo di Cremona del Politecnico di Milano



Lunedì 27 gennaio ricominciano gli appuntamenti della rassegna che il Polo di Cremona del Politecnico di Milano ha deciso di dedicare alla sostenibilità ambientale ed economica, alla crisi climatica e al consumo critico.

Camminare su un filo di seta significa stare in equilibrio precario, come oggi siamo tutti noi, che ci troviamo a fronteggiare una crisi climatica perdurante da decenni e che sta assumendo contorni via via più foschi, con disastri causati da tempeste improvvise, bombe d’acqua e fenomeni di siccità sempre più frequenti.

Possiamo uscirne? Non pare possibile, però dovremo trovare il modo di adattarci ai cambiamenti climatici, dal momento che stiamo sperimentando in maniera spesso tragica che il clima non si adatta alle nostre abitudini.

Questa rassegna cerca di indagare le molteplici sfaccettature di ciò che mina questo fragile equilibrio, che interessa tutte le attività umane, come una cascata inarrestabile, interferendo con l’ambiente in cui siamo abituati a vivere e che consideriamo immutabile.

Camminare su un Filo di seta, giunta alla sua terza edizione, ha già riscosso un buon successo di pubblico e critica. Gli eventi del 2024 hanno confermato l’interesse crescente per i temi di grande attualità che la rassegna si propone di affrontare tanto da prevedere nuovi appuntamenti nel 2025 per continuare ad offrire spunti di riflessione e suggerire azioni concrete che ogni individuo può compiere nella vita quotidiana per contribuire a mitigare le disuguaglianze e l’inquinamento.

L’obiettivo della rassegna è sensibilizzare la cittadinanza su temi cruciali come l’inquinamento, le migrazioni, l’uso di strumenti informatici, la produzione di cibo e tutte le attività umane che producono diseguaglianze e inquinamento e che sono ad un tempo causa e conseguenza dei cambiamenti climatici.

Il primo appuntamento del 2025 si terrà quindi il 27 gennaio, alle ore 18:30, presso il Cinema Teatro Filo di Cremona e sarà dedicato all’incontro con Barbara Nappini, Presidente di Slow Food Italia e autrice del saggio “La natura bella delle cose”, che dialogherà con Claudia Barigozzi.

La natura bella delle cose

Il saggio di Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia, invita all’azione raccontando non soltanto quello che nel mondo non funziona ma, soprattutto, gli uomini e le donne che possono rendere la nostra Terra migliore, nella sua bellezza più autentica.

Già, la bellezza, un motore silenzioso e potente, in grado di riconnetterci con gli altri e con quello che ci circonda. Le cose belle sono le azioni quotidiane, solo apparentemente insignificanti: impastare il pane, affrontare realtà dure ma sorprendenti, riconoscere il valore degli alberi e dei loro frutti, rispondere alla violenza con gesti di pace. Grandi e piccole scelte che ci permettono di restare umani.

Barbara Nappini

Nata a Firenze il 5 settembre 1974, dal 2010 vive nella campagna della bella Valdambra, tra il Valdarno di Sopra, Siena e Arezzo. Dopo anni in una multinazionale nel mondo della moda, nel 2010 si trasferisce in un casale in campagna e si appassiona alla permacultura, si misura con l’autoproduzione e fonda l’associazione “Il grano e le rose”. Nel 2012 incontra Slow Food Colli Superiori del Valdarno e scopre Terra Madre: da quel momento non sarà più la stessa. Comincia occupandosi di progetti educativi e attività per adulti finché, nel 2014, col Congresso di Riva del Garda, diventa membro del Consiglio nazionale. Da luglio 2021 è presidente di Slow Food Italia, prima donna a ricoprire questo ruolo.

Promossa dal Polo Territoriale di Cremona del Politecnico di Milano, realizzata da un gruppo di associazioni e con il patrocinio del Comune di Cremona, questa serie di eventi eterogenei può ben essere definita come un progetto per la cultura ecologica, un percorso di apprendimento continuo, aperto a tutti, per esplorare a 360 gradi i temi della sostenibilità e mettere in pratica i principi per un futuro migliore.

Camminare su un Filo di seta rappresenta un’occasione preziosa per la città di Cremona per crescere in consapevolezza e responsabilità verso le sfide ambientali e sociali del nostro tempo.

La rassegna è realizzata nell’ambito della ‘Trama dei Diritti’ lo spazio culturale promosso da CSV Lombardia Sud aperto a tutte le organizzazioni impegnate nella costruzione della cultura dei diritti.

Partecipano alla rassegna: Città Rurale, Filiera Corta Solidale, Nonsolonoi Altromercato, Slow Food Cremonese, Circolo Vedo Verde Legambiente Cremona, Cai Cremona.

Un ringraziamento alla generosità di Fondazione Città di Cremona per il sostegno all’iniziativa.

Di seguito il calendario dei prossimi appuntamenti in programma:

Venerdì 21 febbraio – Videoconferenza

Crisi climatica e transizione energetica: quali scenari per il futuro?

Relatore Luca Mercalli

Polo di Cremona del Politecnico di Milano – Aula Magna ore 10:00

 

Lunedì 24 febbraio – Presentazione libro

La dieta amica del clima: una piccola rivoluzione nella lista della spesa

Incontro con l’autore Giuliano Rancilio – Cinema Filo ore 20:45

 

Lunedì 31 marzo – Seminario divulgativo

I ghiacciai raccontano la crisi climatica, nell’Anno Internazionale dei ghiacciai

Con il Gruppo Glaciologico Lombardo – Cinema Filo ore 20:45

 

Per maggiori informazioni:

sito https://www.polo-cremona.polimi.it/

mail eventi-cremona@polimi.it

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