Ci sono I GIOVANI VOLONTARI CHE ARRIVANO IN CLASSE a raccontare la propria esperienza di aiuto ai bambini nei Paesi più poveri, i PONTI DI SOLIDARIETÀ CREATI TRA SCUOLE italiane e scuole di Africa, Asia e America Latina attraverso le adozioni a distanza, e - novità di quest’anno, pensata in vista dell’Expo 2015 dedicato al tema “Nutrire il pianeta, Energia per la vita” - c’è la possibilità di acquistare PICCOLI ORTI DA COLTIVARE IN AULA contribuendo a sostenere importanti progetti a favore dell’infanzia in difficoltà.
Sono queste, in sintesi, le “PROPOSTE PER LE SCUOLE” PRESENTATE DALLA FONDAZIONE “AIUTARE I BAMBINI” (www.aiutareibambini.it) per l’anno 2014-2015 e rivolte alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di tutta Italia. L’obiettivo è quello di sensibilizzare bambini e ragazzi, con la collaborazione degli insegnanti, sull’importanza della solidarietà nei confronti dei coetanei meno fortunati, che in tante parti del mondo vivono in condizioni difficili. La Fondazione “aiutare i bambini” da 14 anni sostiene in oltre 70 Paesi scuole, case di accoglienza, progetti sanitari, interventi idrici e di sviluppo agricolo. I progetti, gestiti sul posto da organizzazioni locali, vengono periodicamente visitati dai volontari, che al rientro possono dare la disponibilità per andare nelle scuole a raccontare la propria esperienza. In questo modo, ATTRAVERSO BREVI INCONTRI IN CLASSE, GLI STUDENTI SONO MESSI A CONFRONTO CON CHI HA VISSUTO IN PRIMA PERSONA SIGNIFICATIVE ESPERIENZE DI AIUTO AI BAMBINI ALLESTERO. Solo nel 2013, sono partiti con “aiutare i bambini” più di 50 volontari, un po’ da tutta Italia.
SOTTOSCRIVENDO INVECE UN’ADOZIONE A DISTANZA, LE CLASSI ENTRANO DIRETTAMENTE IN CONTATTO CON LE SCUOLE E GLI STUDENTI DEGLI ALTRI PAESI: ricevono disegni, foto, lettere, informazioni sui bambini sostenuti e almeno una volta all’anno inviano attraverso i volontari i propri messaggi e i propri disegni.
NEGLI ULTIMI SEI ANNI, LA FONDAZIONE “AIUTARE I BAMBINI” HA GIÀCOINVOLTO OLTRE 500 SCUOLE su tutto il territorio nazionale. Le proposte sono rivolte anche a centri di aggregazione giovanile, oratori, associazioni, gruppi d’incontro, biblioteche. In alcuni casi la Fondazione richiede un contributo libero, come ad esempio per l’incontro con un volontario. In altri casi il contributo è fisso: 120 euro o 300 euro all’anno per l’adozione a distanza di classe; 50 euro per l’Ortopallet, realizzato interamente con legname certificato e fornito completo di terriccio e sementi.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI SULLE “PROPOSTE PER LE SCUOLE”, insegnanti, educatori o genitori possono contattare la Fondazione “aiutare i bambini”: tel. 02 2100241, email scuole@aiutareibambini.it, sito internet www.aiutareibambini.it/scuole.
APPELLO RICERCA VOLONTARI: "aiutare i bambini" sta cercando in tutta Italia volontari per levento nazionale "Le piazze del cuore", in programma il 29 e 30 novembre. I fondi raccolti saranno destinati al
progetto "Cuore di bimbi", per salvare i bambini cardiopatici che nascono nei Paesi più poveri. BASTANO POCHE ORE DEL PROPRIO TEMPO. PER SEGNALARE LA DISPONIBILITÀ E AVERE MAGGIORI INFORMAZIONI: FONDAZIONE "AIUTARE I BAMBINI", TEL. 02 2100241
FONDAZIONE “AIUTARE I BAMBINI” ONLUS: “aiutare i bambini” è una Fondazione laica e indipendente, nata nel 2000 per aiutare e sostenere i bambini poveri, ammalati, senza istruzione, sfruttati ed emarginati, con la realizzazione di progetti sanitari, di educazione, emergenza, accoglienza, adozione a distanza o
in vicinanza. In 14 anni di attività, “aiutare i bambini” ha sostenuto più di 1 milione di bambini, finanziando 1.145 progetti di aiuto in 72 Paesi del mondo Italia compresa.
Fonte: Alex Gusella Ufficio Stampa
