Sabato, 27 luglio 2024 - ore 03.44

Castelfranco Emilia Modena Iniziati i mondiali antirazzisti dell’UISP

Sport, politica, cultura e tanto divertimento.

| Scritto da Redazione
Castelfranco Emilia Modena Iniziati i mondiali antirazzisti dell’UISP

Va bene gli annunci di fair play, le strette di mano e gli abbracci, ma prima di una partita di calcio si vede raramente un brindisi collettivo di tutti i giocatori spuntar fuori lo spumante e i giocatori sul campo da gioco. È quello che è accaduto alle 15 di ieri, giovedì 3 luglio, nel parco di Bosco Albergati, per la tradizionale cerimonia di apertura del torneo di calcio a 7 dei Mondiali Antirazzisti, la festa dell’Uisp che da 18 anni combatte ogni forma di discriminazione attraverso lo sport, la cultura e la musica. Dopo i brindisi anche l’inizio delle partite, con le 168 squadre che fanno capo a gruppi ultras, associazioni per l’integrazione dei migranti e polisportive impegnate sul territorio. Tra loro gli Rfc Ska Lions di Caserta, che – con i loro progetti a tutela dei rifugiati politici e di recupero di vecchi campi da rimettere a disposizione della cittadinanza – l’anno scorso si sono aggiudicati la Coppa Mondiali Antirazzisti, che va alla squadra che più si distingue per l’attività contro le discriminazioni. Dalle 16.30 sono partiti anche gli appuntamenti legati alla discussione sulla politica sportiva. In primis con l’incontro degli enti di promozione sportiva dell’Emilia-Romagna insieme ai deputati Filippo Fossati e Bruno Molea, per discutere della proposta di legge sullo sport. Alle 17.30 appuntamento con Libera, con i giornalisti Daniele Poto e Matteo Marani, direttore del Guerin Sportivo, per discutere delle azioni di contrasto agli interessi che le mafie sempre più nutrono verso il mondo del calcio.  Alle 19.30 il dibattito sul ruolo dei gruppi ultras nelle proteste di piazza in Turchia, Egitto, Ucraina e Grecia. Sul tema calcio e mafie il Tg3 Emilia Romagna ha realizzato un servizio intervistando Carlo Balestri, organizzatore dei Mondiali Antirazzisti: “C’è un problema di mafia in generale nel calcio, nelle grandi come nelle piccole società, anche relativo alle scommesse sportive e agli interessi della criminalità organizzata in questo settore”. Alle 22, infine, si è tenuto il concerto di apertura delle serate musicali, che saranno tutte gratuite, con la storica band di rock demenziale degli Skiantos, per il tour-tributo a Roberto “Freak” Antoni. Venerdì 4 luglio, è stato inaugurato  l'European Football Fans’ Congress: 42 le nazioni rappresentate in questo network che rappresenta il tifo organizzato in Europa e che per la prima volta si ritrova in Italia per l’elezione dei propri rappresentanti. Daniela Wurbs, responsabile FSE (fooball supporters Europe), ha ricordato in un’intervista realizzata per Rai Sport che il problema delle tifoserie in altri paesi è stato affrontato e risolto, molto meglio che in Italia. 

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