Domenica, 19 maggio 2024 - ore 02.33

Centrale Gas di Bordolano: garantire sicurezza ai cittadini

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Centrale Gas di Bordolano: garantire sicurezza ai cittadini

Centrale Gas di Bordolano: garantire sicurezza ai cittadini
Centrale di Bordolano coordinamento delle azioni con il comune di
Bordolano - incontro di giovedì 7 luglio con l'amministratore delegato
Stogit dott Maroli e incontro ad hoc indetto dalla Prefettura

ORDINE DEL GIORNO URGENTE PRESENTATO DALLA LISTA TORCHIO


Il Consiglio Provinciale di Cremona;

Premesso che:

1) è indispensabile garantire alla popolazione interessata ed alle
Istituzioni che la rappresentano adeguati livelli di sicurezza in relazione
al consolidamento della tendenza che vede il sottosuolo della Provincia di
Cremona tra i primi in Italia quale sito di stoccaggio di gas metano;

2) che la definizione di compensazioni economiche con i territori, tuttora
in itinere e senza l'avvenuta definizione di un accordo complessivo che
regoli l'intera materia, non annulla ma semmai esalta la necessità di
protocolli di sicurezza degni di un Paese fortemente evoluto come il nostro,
evitando la speculazione sul fattore umano e la crescita di fenomeni di
forte allarmismo sociale;

3) è necessario ribadire, dopo l'esplosione di alcuni mesi orsono nella
centrale di Ripalta Cremasca e quella tra venerdì e sabato (rilevata anche
dall'Arma dei Carabinieri) nella centrale di Bordolano, la necessità di
controlli non distruttivi dei tubi onde poter contare su una certificazione
tecnica probatoria soprattutto se saranno confermate le voci che
indicherebbero il raddoppio della pressione a causa della immissione di un
maggiore quantitativo di gas stoccato;

4) sarebbe di difficile comprensione la ventilata decisione di lasciare
impresidiato l'impianto a livello notturno, senza la presenza della
necessaria vigilanza;

chiede una verifica complessiva dell'intera problematica

ed, in particolare, se e quali motivi siano stati indicati per giustificare
la ritardata e/o mancata realizzazione delle mitigazioni dell'impatto
ambientale in aperta contraddizione con le slides illustrative presentate
nell'incontro pubblico a Villa Zaccaria e con gli impegni a suo tempo
assunti con Comune e Provincia, configurando, in tal modo, una situazione di
fatto simile a quella degli impianti posti nelle realtà deseriche sub
sahariane;

chiede, inoltre, esplicitamente la fornitura ai Comuni interessati ed alla
Provincia di un report adeguato e costante di questi controlli nonchè un
preciso cronoprogramma delle realizzazioni;

a fronte di posizioni estremamente serie e responsabili assunte dagli Enti
Locali cremonesi vanno superati eventuali ritardi ed omissioni che possono
rendere il clima decisamente più difficile per la presenza di vistose
anomalie, tanto più evidenti se rapportate ad una mole di utili aziendali in
crescita e con ordini di grandezza assai significativi e, comunque, di
diverse decine di milioni.


Giuseppe Torchio (lista civica provinciale)

 

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