Venerdì, 19 aprile 2024 - ore 16.44

Coldiretti Brescia incontra i candidati bresciani

Giacomelli: dalle parole ai fatti, è urgente attuare il piano di azioni per garantire la sopravvivenza delle imprese agricole.

| Scritto da Redazione
Coldiretti Brescia incontra i candidati bresciani

“Stiamo vivendo una situazione di grande preoccupazione per l’intero settore agricolo bresciano. Quest’anno ci sono stati problemi di grave siccità che ha compromesso in modo importante la produzione dei campi. Anche l’aumento dei costi di materie prime, gasolio e energia ha aggravato la situazione mettendo in ginocchio le nostre aziende. Alla politica chiediamo massima attenzione al nostro settore ricordando che proprio nelle imprese agricole si produce il cibo di qualità, base del nostro Made in Italy”. Queste le parole di Valter Giacomelli, presidente di Coldiretti Brescia durante l’incontro che si è svolto mercoledì 14 settembre presso la sede di Coldiretti Brescia alla presenza dei soci della federazione con i candidati rappresentanti dei diversi schieramenti politici.

Questi in sintesi i punti principali di Coldiretti presentati a inizio incontro dal presidente Giacomelli per assicurare la sopravvivenza delle imprese agricole, per garantire la redditualità delle imprese e centrare entro dieci anni l’obiettivo dell’autosufficienza alimentare in gran parte delle filiere.

  1. Difendere l’agricoltura italiana con l’istituzione del Ministero dell’agroalimentare
  2. Europa: no al Nutriscore, no al cibo sintetico e no al Mercosur, sì all’origine in etichetta, sì alla sostenibilità e sì alla ricerca
  3. Pnrr: la chiave per la sovranità alimentare, energetica e logistica italiana
  4. Stop cinghiali: difendiamo cittadini e agricoltori
  5. Invasi: realizzare dei bacini di accumulo, che garantiscono acqua a famiglie e imprese e consente di produrre energia pulita
  6. Energie rinnovabili: adeguare gli incentivi agli agricoltori che le producono e superare il limite dell’autoconsumo

Nel dibattito con i candidati il presidente Giacomelli ha posto attenzione a due tempi centrali per l’agricoltura e il territorio bresciano a partire dalla montagna: “l’agricoltura in montagna è difficile, va sostenuta e aiutata attraverso progetti di sviluppo del turismo e di sostegno dei borghi che diversamente rischierebbero l’abbandono. Gli imprenditori agricoli hanno un ruolo fondamentale di manutenzione e salvaguardia del territorio che va difesa e valorizzata anche attraverso politiche dedicate”. Tema trasversale ai diversi settori è quello della burocrazia che oggi rappresenta una preoccupazione per le imprese agricole:  è necessaria ma va snellita, non deve allungare i tempi e non deve creare ulteriori aggravi per le attività lavorative quotidiane.

Al termine della presentazione i vari candidati hanno espresso in modo univoco l’apertura al dialogo concreto e la disponibilità a lavorare in sinergia per ottenere un risultato comune a garanzia della sopravvivenza del settore agricolo, dello sviluppo e della valorizzazione del comparto con progetti a lungo respiro.

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