In ottemperanza a quanto disposto dal Capo della Polizia e in attuazione a quanto deciso in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, nella mattinata di ieri è stato effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al contrasto dell’immigrazione clandestina e allo sfruttamento della manodopera, coordinato dalla Polizia di Stato e a cui hanno partecipato operatori dell’Arma dei Carabinieri, militari appartenenti al Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Como, militari della Guardia di Finanza e dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro di Como.
Sono stati controllati numerosi esercizi pubblici all’interno del mercato coperto del capoluogo, internet point, negozi di riparazione e vendita di pc e telefoni, nonché negozi con diverse categorie merceologiche in gestione a cittadini cinesi.
Ad esito dell’attività svolta si è accertato che dei 25 cittadini extracomunitari impiegati all’interno delle predette strutture solo uno è risultato non regolarmente soggiornante nel territorio nazionale, lo stesso è stato accompagnato presso gli uffici della Questura dove gli è stato notificato un ordine del Questore per l’abbandono del territorio italiano entro 7 giorni.
Per quanto riguarda, invece, l’attività di controllo in materia di legislazione e previdenza sociale tutela salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, i militari del Nucleo Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Como congiuntamente a ispettori dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro di Como hanno riscontrato diverse irregolarità deferendo in stato di libertà quattro persone per lavoro in nero nonché irrogato ammende pari a 81.466 euro e sanzioni amministrative pari 17.600 euro.
Inoltre, due esercizi commerciali sono stati sanzionati per omessa emissione di scontrini fiscali da parte dei militari della Guardia di Finanza.