Sabato, 27 luglio 2024 - ore 08.14

COMO TAVECCHIO/NEGRINI – PRC-SE: CARENZA DI PERSONALE NELLE RSA, SI FACCIA QUALCOSA AL PIU’ PRESTO!

La Cà d’Industria non è però purtroppo l’unica RSA in provincia a trovarsi in una situazione di emergenza riguardo la mancanza di personale.

| Scritto da Redazione
COMO TAVECCHIO/NEGRINI – PRC-SE: CARENZA DI PERSONALE NELLE RSA, SI FACCIA QUALCOSA AL PIU’ PRESTO!

COMO TAVECCHIO/NEGRINI – PRC-SE: CARENZA DI PERSONALE NELLE RSA, SI FACCIA QUALCOSA AL PIU’ PRESTO!

È notizia di ieri, riportata dal quotidiano locale “La Provincia”, il fatto che la Cà d’Industria ha scritto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per lanciare l’allarme circa la mancanza di personale sanitario nella struttura; a questo ha fatto seguito una lettera della Asst Lariana, tramite il Prefetto, rivolta a tutti gli infermieri per firmare un contratto a tempo indeterminato con la residenza per anziani.

La Cà d’Industria non è però purtroppo l’unica RSA in provincia a trovarsi in una situazione di emergenza riguardo la mancanza di personale. Parecchie residenze per anziani si trovano nel medesimo stato, con un numero di anziani contagiati sempre maggiore ed una carenza di personale sanitario, sia a causa di malattie, sia attratto da migliori condizioni di lavoro e di salario degli ospedali italiani e delle strutture della vicina Svizzera.

Una situazione a cui si sarebbe dovuto ovviare nei mesi successivi al primo lockdown, con un ampliamento dell’organico e la stabilizzazione a tempo indeterminato dei contratti a termine; si è invece fatto poco o nulla e gli effetti negativi si stanno purtroppo vedendo con l’arrivo di questa seconda ondata.

Chiediamo, oltre a questo, anche maggiore tutela per il personale delle RSA, attraverso la dotazione di adeguati DPI e tamponi regolari per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori.

Consideriamo folle infine l’idea di prendere in considerazione la precettazione del personale sanitario frontaliero, come dichiarato dal Presidente della Lombardia Fontana. I lavoratori frontalieri, della cui esistenza Fontana si ricorda solamente nel momento del maggior bisogno, potrebbero infatti subire forti conseguenze (oltre ai soliti pesantissimi attacchi razzisti da parte del partito “cugino” di quello di Fontana, la Lega dei Ticinesi) e ritorsioni da parte svizzera con una decisione del genere, poiché gli italiani rappresentano circa il 40% del personale sanitario nelle strutture e negli ospedali ticinesi.

Pierluigi Tavecchio - Segretario Prc/SE- Federazione Provinciale Como

Cristiano Negrini - Segreteria Prc/SE- Federazione Provinciale Como

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