Sabato, 04 maggio 2024 - ore 00.11

Consumo di suolo, Bordo (Sinistra Italiana): 'Ieri dalla Camera non è uscita una buona legge'

Il Deputato: «Ci auguriamo che il Senato corregga le arroganti storture introdotte da Renzi»

| Scritto da Redazione
Consumo di suolo, Bordo (Sinistra Italiana): 'Ieri dalla Camera non è uscita una buona legge'

«Nel 2013, una delle mie prime azioni da parlamentare è stata la presentazione di una proposta di legge finalizzata a fermare il consumo di suolo a partire da quello agricolo»: così Franco Bordo, Deputato di Sinistra Italiana. «Con mia soddisfazione, dopo pochi mesi la proposta di legge ha trovato l’avvio di discussione in Commissione. Poi è arrivata la proposta del Governo Letta: non era uguale alla nostra, ma aveva tanti punti condivisibili. Poi sono arrivate le proposte e gli emendamenti del Governo Renzi che ancora una volta stravolgono il positivo lavoro impostato dal Parlamento. La legge uscita ieri dalla Camera non è una buona legge, non ferma il consumo di suolo».

«La vera innovazione di questa legge è il ritorno al passato, al vecchio metodo tutto italiano: fatta la legge, trovato l’inganno», prosegue il parlamentare. «In questo caso l’inganno sta nel riscoprire l’antico sistema delle norme transitorie che dicono che si può fare tutto prima dell’entrata in vigore della legge, un po’ come ha fatto Maroni, tanto criticato dal PD in Lombardia. Sinistra Italiana ha votato contro questo far West urbanistico».

«Ogni volta che si parla di beni comuni, questa maggioranza esprime sempre il peggio di sé», attacca il Deputato cremasco. «Sembra di assistere alla seconda puntata della legge sull’acqua: si parte da lodevoli principi e si finisce con il far prevalere le lobby e gli interessi particolari. Il consumo sfrenato di suolo avanza al ritmo di 90 ettari al giorno: un’emorragia che erode terreno agricolo e produce dissesti idrogeologici continui e allarmanti. Era necessaria una legge che lo arrestasse: ciò che serve al Paese è una vera e propria riconversione ecologica dei sistemi di produzione, così come delle città e dell’urbanistica, che metta in sicurezza il territorio, e non conceda ulteriori regali ai professionisti del cemento», aggiunge Bordo.

«Sinistra Italiana ha votato contro e continuerà a dare battaglia. Una vera legge sul contenimento del consumo di suolo rimane ancora un provvedimento urgente per tutelare i terreni agricoli dalla speculazione edilizia indiscriminata e rimane un nostro obiettivo. Con l’approvazione della versione originale l’Italia ne beneficerebbe dal punto di vista paesaggistico e ambientale, così come da quello economico, dato che la ristrutturazione degli edifici è ormai il futuro rispetto alla cementificazione o alla costruzione di nuovi. Ci auguriamo che il Senato corregga le arroganti storture introdotte da Renzi», chiude Franco Bordo. 

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