(CR) In più di cento alla presentazione del saggio ‘Salviamo l’Europa’ di Michele Bellini.
La presentazione si è tenuta lo scorso sabato 2 marzo alla Società Filodrammatica.
Con l’autore erano presenti Sara Guarneri (manager ) , Damiano Bonvicini (responsabile comunicazione Vanoli Basket), Roberto Rocca (ricercatore Politecnico di Milano) e Saverio Simi (consigliere comunale
Le otto parole chiave del libro: geopolitica, allargamento, sovranità, democrazia, sostenibilità, immigrazione, convergenza, tecnologia .
Esse sono una sorta di mappa tematica e come dichiara Bellini “ Sono parole chiave, sotto ho cercato di formulare delle domande. È vero che in questo tempo l’Europa ha bisogno di risposte, ma per avere quelle giuste bisogna saper porre le domande adeguate. Anche questo ho cercato di fare, capitolo dopo capitolo, parola dopo parola individuando i temi principali per fare in modo che l’Europa costruisca un suo futuro di soggetto rilevante nella politica internazionale».
Il saggio si avvale della prefazione di Enrico Letta ed è una riflessione sincera, diretta e appassionata su cosa l’Europa deve o dovrebbe fare.
Michele Bellini , nato a Cremona nel 1991, non ha conosciuto l’Europa del muro di Berlino e delle frontiere. Così giovane è già stato capo staff d Enrico Letta (quando era segretario nazionale del Pd ) ed ora è consigliere politico e responsabile politiche europee del Pd in Lombardia.
Una risorsa fresca e nuova per il PD (anche cremonese) che in vista delle elezioni europee ha lanciato con questo saggio un messaggio politico chiaro e che cioè il futuro è l’Europa ed è per questo che va salvata, rinnovata, rilanciata.
E nella presentazione del saggio continua Bellini “Tutto nasce, oltre che dalla mia passione per la politica e l’Europa, dall’aver letto un editoriale pubblicato nel 1958 in piena crisi libanese sul periodico Adesso, fondato da don Primo Mazzolari in cui si leggeva l’Europa è in vacanza e si è posta nella condizione di non parlare. Oggi come allora, l’Europa rischia di condannarsi all’irrilevanza se non si riforma. L’Europa deve velocemente adattarsi a una realtà molto diversa da quella in cui era riuscita a prosperare durante l’età del l’oro della globalizzazione; una sfida non banale. E per evitare l’irrilevanza , credo che sia indispensabile avanzare con l’integrazione, ma soprattutto far prevalere la politica sulla tecnica’.
Inoltre precisa Bellini ‘ Fondamentale è una politica estera comune, un esercito condiviso, scelte necessarie se vogliamo davvero incidere sulle dinamiche geopolitiche ed essere efficaci nel promuovere la pace. È anche una questione di efficienza nella spesa: ogni anno si hanno 22 miliardi di euro di mancati risparmi per politiche di difesa nazionali non condivise’.
Un incontro molto interessante è stimolante le cui riflessioni chiedono alla politica con la P maiuscola, non sono di interrogarsi, ma di agire in una direzione univoca che dovrà prevedere anche il superamento dell’unanimità del voto per assumere le decisioni.
Un libro stimolante, non solo per il mondo giovanile ma per tutti coloro che saranno chiamati a scegliere l’8 e 9 giugno p.v. per quali schieramenti politici votare.
Ovvero come ‘Salvare l’Europa’.
Il libro sarà disponibile nei prossimi giorni alla libreria Feltrinelli di Cremona.
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