Tamoil Segalini (Canot. Bissolati) : perché abbiamo portato davanti al TAR il Comune di Cremona [Video]
La vicenda dell’inquinamento Tamoil si arricchisce di una nuova puntata.
E’ da tempo accertato che è stata Tamoil ad inquinare quelle aree e che la fuori uscita di liquidi inquinanti dall’ area della raffineria verso il fiume Po continua.
Inoltre questi liquami rimangono sotto il terremo della Canottieri Bissolati ed in relazione alla portata del fiume si riversano nella sue acque.
Per questi motivi il CdA della Canottieri Bissolati ha deciso di intraprendere una azione legale portando il comune di Cremona davanti al TAR.
Gli atti giuridici che portano a questo sono complessi. Il dato di fondo è che la Canottieri Bissolati richiede che la barriera, che dovrebbe impedire il passaggio di liquidi inquinanti dalle aree Tamoil a quelle della Canottieri dovrebbe essere ricostruita adottando criteri ineccepibili.
Questo tema non viene sollevato per la prima volta. Sta di fatto ,che in questo momento, gli uffici legali della Bissolati ritengono di impugnare alcuni atti del comune di Cremona davanti al TAR con l’obiettivo che tali atti siano considerati illegittimi e che quindi , da questo versante, si possa aprire la possibilità di obbligare Tanoil a farsi carico dei costi di disinquinamento delle aree della canottieri impedendo così che liquidi inquinanti si riversino ancora nel fiume PO.
Una vicenda complessa che se non impugnata in tutti i suoi aspetti rischia di lasciare Tamoil sganciata dall’obbligo morale di ripristinare area della città al servizio dei cittadini tutti.
Ascolta quindi l’intervista di Maurilio Segalini Presidente della Canottieri Bissolati.
Red/wekcr/gcstorti
Intervista telefonica di welfarecremona di Gian Carlo Storti Cr 20 dicembre 2022
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