Giovedì, 18 aprile 2024 - ore 08.00

Crema Buchi nel tetto della Scuola dell’Infanzia: il Comune neanche risponde ai genitori | la Sinistra

Che all’Amministrazione e all’Assessore Galmozzi, al di là delle roboanti dichiarazioni, non interessi granché della situazione degli edifici scolastici del Comune di Crema è sempre più chiaro. Infatti tolti di mezzo i proclami restano i fatti. Che però non ci sono.

| Scritto da Redazione
Crema Buchi nel tetto della Scuola dell’Infanzia: il Comune neanche risponde ai genitori | la Sinistra

Crema Buchi nel tetto della Scuola dell’Infanzia: il Comune neanche risponde ai genitori | la Sinistra

Che all’Amministrazione e all’Assessore Galmozzi, al di là delle roboanti dichiarazioni, non interessi granché della situazione degli edifici scolastici del Comune di Crema è sempre più chiaro. Infatti tolti di mezzo i proclami restano i fatti. Che però non ci sono.

L’Ass. Galmozzi aveva infatti pubblicamente dichiarato che gli edifici scolastici di Crema sono tutti sicuri e la Sindaca Bonaldi, di fronte alle nostre segnalazioni e denunce, aveva pensato bene di definirci “pifferai”.

Avevamo quindi provveduto, dopo molte segnalazioni, a depositare un esposto circa la recinzione (un muro alto più di due metri e lungo più di cento) della Scuola Media Galmozzi che era pericolante. Esito: transennata l’area e stanziati i soldi per la sistemazione (ora stiamo attendendo che si facciano i lavori). Ma non era tutto sicuro?!

Oggi un’altra situazione di potenziale pericolo: non più per i ragazzi delle medie ma per i bambini della scuola dell’infanzia. Ci sono infatti “buchi” nel tetto della Carlo Collodi dei Sabbioni con l’acqua che goccia dal soffitto nel salone, secchi per terra per raccoglierla e bambini che ci corrono in mezzo. Addirittura la Preposta alla Sicurezza segnala ufficialmente la pericolosità della cosa: per bambini e operatori.

Tutto ciò è ben noto al Comune che riceve infatti da anni dal Dirigente Scolastico segnalazioni in proposito e che definisce il rifacimento del tetto una assoluta necessità.

Anche l’Ass. Galmozzi è stato contattato da un rappresentante dei genitori (che giustamente si stanno muovendo, attivandosi come possono per cercare di risolvere la cosa). Cosa è successo? Niente, nemmeno una risposta alla mail del genitore.

Quali fino ad ora gli interventi del Comune? Nessuno.

Nostro malgrado ci troviamo a scrivere questo comunicato e a depositare l’interrogazione allegata affinché la questione venga portata in Consiglio Comunale e tanto i genitori quanto i cittadini e la Dirigenza della scuola ottengano della risposte. Siamo a disagio perché non possiamo che osservare come questa Amministrazione, ancora una volta, sia molto attenta alle esigenze di Aziende e Società per Azioni (si pensi al “regalo” fatto a Sport Management) ma si disinteressi sempre più dei cittadini comuni e delle loro necessità: siano essi genitori, lavoratori e addirittura bambini.

La maggioranza, a parere di chi scrive, ha perduto la spinta e le intenzioni con cui si era proposta alla città e oggi è, nel suo operare, indistinguibile da qualsiasi altra Amministrazione di qualsivoglia coloro politico. Del progetto politico di partenza, ahinoi, non resta nulla.

dott. Emanuele Coti Zelati  Capogruppo de LA SINISTRA

Paolo Losco  Coordinatore de LA SINISTRA

 

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