All’ordine del giorno la preparazione alle elezioni amministrative 2017-2022.
E' stato un incontro interessante e vivace, con una buona partecipazione e un' ottima risposta venuta dai diversi giovani presenti.
Dopo una breve introduzione e l’esposizione di vari argomenti, il dibattito ha evidenziato la volontà di aprire il più possibile al contributo di chi, nel campo della sinistra, intende costruire insieme a noi un gruppo che lavori per definire un progetto amministrativo per il prossimo mandato .
Per fare ciò si è pensato di produrre un documento (vedi sotto), che indica alcune linee guida, da sviluppare con tutti i contributi che potranno arrivare nei prossimi mesi da diverse persone interessate al percorso verso le elezione amministrative di primavera 2017, con l'obiettivo di continuare a garantire alla nostra città una guida politica e amministrativa progressista, improntata ai valori della solidarietà, della laicità delle istituzioni e della trasparenza.
A gennaio proseguiranno gli incontri mirati a raccogliere idee, contributi e proposte.
Documento : linee guida
Prima di scrivere un buon programma elettorale amministrativo della nostra città per il quinquennio 2017-2022, serve ricordare le scelte politiche nazionali, che inevitabilmente peseranno sempre più sugli indirizzi programmatici locali.
1)Il risultato referendario, che apre lo spiraglio a nuovi scenari, riconsegnando un Paese che ha difeso la Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza. Questo il prezioso lascito di quella straordinaria battaglia di democrazia.
2)Nuovi assetti legislativo/amministrativi in seguito alla soppressione delle provincie e la nascita delle aree vaste, che dopo l’esito referendario rimarranno clamorosamente in sospeso, per ora senza una soluzione.
3) Le continue riduzioni di finanziamenti e la soppressione di servizi indispensabili e utili per i cittadini.
4) L’imposizione del patto di stabilità.
5) la riforma della pubblica amministrazione e la regolamentazione dell’organico nel pubblico impiego, relativo alle risorse umane e strumentali.
6) Le condizioni sociali del paese sempre più preoccupanti, sopratutto per le mancanze occupazionali. in modo drammatico tra i giovani .
Si dice sempre che : non tutti i mali vengono per nuocere .
Vero, pertanto serve guardare con particolare attenzione a ciò di cui oggi, e soprattutto domani, la città ed i cittadini avranno bisogno, rispetto a quanto si è fatto, ma soprattutto a ciò che non si è ancora riusciti a realizzare.
Dobbiamo saper valutare in modo critico, ma obiettivo, la volontà politica e il metodo sin d’ora adottati, imponendoci di portare a termine nel nuovo quinquennio, le legittime aspettative annunciate nel programma amministrativo del Sindaco, utilizzando il metodo del coinvolgimento e della condivisione delle responsabilità in capo ad ogni componente partitica.
Sindaco e Giunta dovranno coscientemente, dopo anni di improduttività dell’ antipolitica, rivalutare la politica e i partiti come principali interpreti del senso civico, dei diritti e dei doveri dei cittadini, trovando e soprattutto applicando ( come regola) gli strumenti necessari a fare vera sintesi, prima di ogni importante decisione.
La nuova amministrazione, dovrà necessariamente guardare ai propri cittadini come un bene da proteggere e da valorizzare, in uno scambio reciproco di competenze e di risorse che permetta di valutare insieme le priorità di cui la città necessita, evitando frenesie e/o minimalismi che spesso attanagliano il fare amministrativo e mettendo a punto un sano sistema di relazioni con la città.
Dovremo partire da un progetto ambizioso che includa gli elettori e le elettrici di sinistra disponibili a costruire con noi un progetto ampio, autonomo dalle dinamiche nazionali e di governo, in grado di rapportarsi con le esigenze del blocco sociale di riferimento.
Dobbiamo lavorare a un progetto politico che rappresenti una base sufficientemente ampia da contenere le migliori idee e pratiche della Sinistra a Crema.
Capire la portata di quel che serve ad una comunità attiva e complessa come la nostra, è un dovere molto difficile da esercitare , ma un’amministrazione moderna ed efficiente deve poter dirottare le scarse risorse economiche attraverso un piano di progressivo sviluppo che necessariamente deve comprendere, oltre ai beni materiali, tutti i valori umani, culturali e sociali evitando ad esempio la manutenzione a pioggia dell’esistente.
Al fine di caratterizzarsi come amministrazione di svolta, la prossima amministrazione dovrà riprendere in mano il filo della progettualità complessiva, di medio periodo, oggi in parte dimenticata.
Attuarla attraverso meccanismi di sostegno economico, che non escludano l’iniziativa pubblico-privato, o altre forme di collaborazione e finanziamento, ma con la barra rivolta sempre verso un processo di ricaduta benefico sulla città.
Questa progettualità deve proseguire ed avere priorità sui punti individuati come indispensabili.
Si pensi a tutti i servizi pubblici primari, alla mobilità, alle sinergie per portare in città investimenti che producano posti di lavoro, a migliorare le diverse forme di assistenza sociale e cura della salute, all’ambiente urbano e naturale che sviluppi strategie di disinquinamento, tutela e incremento del verde pubblico, dove anche l’urbanistica sia coinvolta a dare il proprio contributo per migliorare la vivibilità generale insistendo sul recupero del patrimonio edilizio esistente, che a Crema è notevole e abbandonando la generica ed inflazionata cementificazione.
La Cultura e l’istruzione come formazione, stimolo, proposta e coinvolgimento per tutti i livelli sociali .
Antonio Cederna diceva : la democrazia è sognare città più belle.
Sinistra ecologia libertà Crema 19 dicembre 2016
