Se oggi Fabio Bergamaschi è nel quartiere di Ombriano, ieri il candidato del centrosinistra era nella frazione di Sabbioni, in ascolto dei cittadini. Gazebo nel piazzale della chiesa parrocchiale e poi il tour nella vie del quartiere tra le nuove lottizzazioni, il presepe, il campo da rugby, l’insediamento abitativo ‘housing sociale’.
Lungo il percorso gli incontri occasionali con i residenti, le strette di mano, i suggerimenti, le osservazioni. Una quartiere, lo si è visto anche ieri, vivo. Per nulla “lamentoso” e pronto – come del resto ha fatto finora – a rimboccarsi le maniche, dando vita a molteplici iniziative con un occhio di riguardo all’aspetto sociale. Integrazione toccata con mano.
Presepe e rugby
E pure un quartiere che vanta eccellenze. Come ad esempio il presepe di via Caprotti. “Struttura quasi permanente e che – ha rimarcato Bergamaschi – potrebbe trovare proficue e future sinergie con l’amministrazione comunale. Realtà, quella del presepe che, se si vuole, ha pure un ritorno economico per il quartiere stesso e quindi da tenere stretta: nel mese in cui rimane aperto vanta infatti qualcosa come 40.000 presenze”.
E ancora la società Crema Rugby: la conclusiva stretta di mano tra il presidente Alessandro Ratini e il candidato ha in qualche modo suggellato la possibile realizzazione della club house, oltre a confermare l’attenzione che il Comune ha per le tutte le discipline sportive.
Housing sociale
Infine l’Housing sociale, l’insediamento abitativo frutto della convenzione con una società privata inaugurato oltre dieci anni fa e con una formula allora avveniristica. Tanto che Crema era stata una delle prime città in Italia a vantarla.
Complesso residenziale gestito da privati e che – come ha spiegato la portavoce degli inquilini Monica Buscema – qualche problema presenta. Con l’aggiunta della preoccupazione che porta la data di gennaio 2023: la scadenza della convenzione con il Comune. Di qui la richiesta a Bergamaschi di attivare i meccanismi che il Comune stesso può mettere in campo per tutelare i residenti.
“Una mattinata ricca di incontri e di belle relazioni – commenta il candidato – con realtà che rendono vivo il quartiere dei Sabbioni e con i residenti. Esempi tangibili del valore che le associazioni sportive, culturali, sociali e ricreative possono creare nei nostri quartieri, caratterizzandoli, rendendoli vivi, dando loro un’anima. Immagino un Comune che si metta sempre al servizio di queste realtà, stendendo una rete di supporto, attivando sinergie, amplificando i benefici che, autonomamente, sono in grado di mettere in campo. I nostri quartieri hanno bisogno di tanti piccoli interventi che li rendano più belli, più puliti e sicuri. C’è bisogno di un’attenzione particolare, e per questo ho intenzione di istituire dei veri e propri tavoli permanenti per tenere monitorati i lavori a cui, insieme, decideremo di dare priorità”.