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Cremona, allo studio soluzioni condivise per ridurre l'inquinamento dell'aria

| Scritto da Redazione
Cremona, allo studio soluzioni condivise per ridurre l'inquinamento dell'aria

Nel Comune di Cremona, come in tutta la Pianura padana, i valori delle polveri sottili persistono ormai da diversi giorni oltre i limiti di legge.Considerato che l'applicazione del Piano antismog regionale, che limita la circolazione dei mezzi più inquinanti all'interno dell'area critica: Cremona, Bonemerse, Castelverde, Gadesco, Gerre de' Caprioli, Malagnino, Persico Dosimo, Sesto ed Uniti, Spinadesco lascia ai sindaci la possibilità di aggiungere provvedimenti restrittivi all'impianto della legge 24 del 2006, l'Amministrazione comunale sta valutando attraverso alcuni incontri azioni da mettere in campo per migliorare la qualità dell'aria a salvaguardia della salute pubblica.

Le iniziative messe sul tavolo nei primi incontri tecnici, che andranno valutate e condivise con i soggetti coinvolti, in sintesi si possono così enumerare.

Da domani (martedì 3 gennaio 2011):

1) Intensificazione dei controlli sui mezzi circolanti, in applicazione del piano regionale che prevede il fermo per i mezzi a benzina Euro 0 e gli autoveicoli diesel Euro 0, Euro 1 ed Euro 2. Il blocco definitivo dei motocicli e ciclomotori a due tempi Euro 0 senza alcun tipo di deroga, né oraria, né festiva. Limitazioni in vigore tutti i giorni, con esclusione del sabato, domenica e festività infrasettimanali dalle ore 7.30 alle 19.30.

2) La Polizia Municipale, inoltre, dotata di opacimetro, si attiverà per il controllo dei mezzi in circolazione, al fine di valutare la qualità dei fumi emessi dai mezzi in circolazione, al fine di sensibilizzare i proprietari ad una più corretta manutenzione del veicolo.

Entro la corrente settimana:

3) Invito ad un più puntuale controllo della temperatura degli uffici comunali e in tutti gli uffici pubblici, chiedendo la collaborazione di tutti.

4) Inoltre l'Amministrazione, in collaborazione con gli amministratori condominiali, chiederà a tutti i cittadini di limitare le temperature nelle abitazioni a 20° C come valore massimo, a spegnere il riscaldamento se la giornata lo consente, e ad abbassare la temperatura di 2° C durante il resto della giornata.

In vista della riunione che si terrà domani, martedì 3 gennaio 2011, in Prefettura, si sta lavorando attorno ad un piano graduale di interventi, da concordare con i sindaci dei comuni confinanti e in collaborazione con le Associazioni dei commercianti che hanno chiesto maggiore condivisione sulla definizione delle misure da adottare, avendo a cuore la difficile situazione in cui versa il settore.

Cremona 2 gennaio 2011

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