Venerdì, 19 aprile 2024 - ore 22.59

Cremona, ambiti scolastici: intervengono Vicesindaco Ruggeri e Assessore Virgilio

Proposte per valorizzare le risorse esistenti a vantaggio dell’intero territorio

| Scritto da Redazione
Cremona, ambiti scolastici: intervengono Vicesindaco Ruggeri e Assessore Virgilio

«Riteniamo che il piano di avvio degli ambiti previsti dalla legge 107, inerente la riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione, e le conseguenti operazioni di dimensionamento debbano rispondere esclusivamente a logiche di integrazione e valorizzazione dell’offerta formativa anche per favorire le collaborazioni tra reti di scuole. Sarebbe davvero fuorviante un approccio autoreferenziale, che rischierebbe di perdere di vista le opportunità che la costituzione degli ambiti può offrire». Con queste parole la Vicesindaco con delega all’Istruzione Maura Ruggeri e l’Assessore al Territorio e all’Area Vasta Andrea Virgilio intervengono, a nome del Comune di Cremona, nel dibattito sulla definizione degli ambiti scolastici che si inserisce, a sua volta, nel confronto aperto sui cambiamenti istituzionali in atto.

L’attenzione, come noto, si è focalizzata su tre realtà scolastiche che si trovano a scavalco di ambiti territoriali diversi, l’Istituto di Istruzione Superiore Stanga (sede a Cremona con sezioni associate a Crema e Pandino), il Liceo Artistico Munari (sede a Crema e sezione Associata a Cremona) e il Polo Professionale APC-Marazzi (sede a Cremona e sezione Associata a Crema). Per Ruggeri e Virgilio la costituzione degli ambiti con riferimento a queste realtà potrebbe essere occasione per risolvere alcune criticità e valorizzare ulteriormente risorse esistenti a vantaggio dell’intero territorio.

«Un’opportunità sarebbe certamente costituita dalla possibilità di garantire stabilmente all’Istituto Stradivari una dirigenza e una Direzione dei Servizi Generali e Amministrativi (DGSA) necessarie per le complesse relazioni internazionali che tale istituto deve garantire, tenuto conto dell’importante ruolo che esso riveste nell’ambito della formazione liutaria a vantaggio dello sviluppo dell’intero territorio e non certo solo dell’ambito cremonese», dichiarano i due amministratori. «Tale opportunità potrebbe essere resa possibile dall’accorpamento dell’Istituto Stradivari con la sezione staccata cremonese del Munari, operazione che garantirebbe la completa autonomia al primo e potrebbe essere finalizzata alla costituzione di un Polo delle arti e della musica che vedrebbe al centro la prestigiosa Scuola Internazionale di Liuteria, con i Licei Musicale e Artistico, e gli indirizzi professionali di Design di Moda e di Design d’Interni».

«L’accorpamento inoltre della sezione cremonese del Marazzi con il Torriani potrebbe risolvere la criticità costituita dal progressivo calo delle iscrizioni del Marazzi stesso. La definizione degli ambiti dovrebbe invece lasciare inalterata l’attuale configurazione dell’Istituto Stanga per non comprometterne le caratteristiche di polo di filiera provinciale nel settore agrario: infatti, i rapporti con l’università e con le realtà economiche e produttive locali, parte essenziale della mission e della tradizione dell’Istituto, ne fanno una realtà importante per l’intero territorio provinciale», concludono Ruggeri e Virgilio.

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