Martedì, 16 aprile 2024 - ore 23.17

Cremona, Bilancio della Provincia: ‘Pareggio conseguito, risultato positivo’

Il Vicepresidente Davide Viola: «Grazie agli Uffici, all’azione congiunta di UPL, ai consiglieri provinciali e al pressing sulle Istituzioni»

| Scritto da Redazione
Cremona, Bilancio della Provincia: ‘Pareggio conseguito, risultato positivo’

Bilancio della Provincia in pareggio: un obiettivo raggiunto nonostante le tante incognite e prelievi forzosi da parte dello Stato. Gli elaborati economico-finanziari sono stati presentati oggi al Consiglio Provinciale, per la competente adozione. Il Vicepresidente Davide Viola, nell’illustrare le varie tappe e dettagli tecnici che hanno portato a questo traguardo, ha ringraziato il Coordinatore Massimo Placchi, la Ragioneria, tutti gli Uffici e infine UPL per l’azione congiunta nei confronti di Stato e Regione nel riparto delle risorse. Un particolare ringraziamento è andato al lavoro svolto dal presidente Carlo Vezzini.

Un obiettivo che, fino all’ultimo, pareva non raggiungibile, considerate non solo le incertezze dei trasferimenti, ma anche la iniziale indeterminazione dei prelievi forzosi, oggi definiti complessivamente in euro 21.440.483,47. Ha precisato Viola durante il Consiglio Provinciale: «Un risultato positivo, ma faticoso appunto perché conseguito in un contesto complesso sia per incertezze finanziarie, quindi di tenuta e di programmazione, sia di assetto e di prospettive istituzionali. La riduzione di risorse proprie e correnti, pur in questo contesto complesso dove non dimentico la pressione sulla struttura caratterizzata da risorse sempre più ridotte, non ha impedito di conseguire ottimi risultati nell’intercettare finanziamenti esterni, sia statali (Kyoto, Bei, Scuole Innovative, Decreti del Fare…), sia regionali».

Ha concluso Viola: «L’Ente ha tenuto, ma non si possono nascondere le preoccupazioni di prospettiva, con la previsione di ulteriori tagli nel 2017 e, quindi, nel sostegno delle funzioni fondamentali in particolare la manutenzione stradale e degli istituti scolastici».

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