Cremona Camera di Commercio Congiuntura manifatturiera 2^ trimestre 2020
I risultati dell’indagine di questo secondo trimestre 2020, che provengono dalla consueta indagine congiunturale condotta trimestralmente da Unioncamere Lombardia in collaborazione con l’Associazione Industriali, Confartigianato e CNA, e che coinvolge ogni trimestre due campioni distinti di aziende manifatturiere, industriali e artigiane, consentono di offrire un quadro degli effetti dell’epidemia di Covid-19 sul tessuto manifatturiero provinciale più completo rispetto a quello emerso nella rilevazione dei primi tre mesi dell’anno che non poteva ancora far emergere compiutamente le conseguenze economiche del lockdown, allora solo agli inizi. D’altro canto, nei secondi tre mesi dell’anno sono comprese diverse settimane nelle quali il blocco produttivo è stato notevolmente allentato, per essere poi eliminato, con recuperi anche immediati e importanti.
“La particolare struttura produttiva della nostra provincia – sostiene il Presidente Gian Domenico Auricchio - caratterizzata da una forte settore agro alimentare e da una spiccata diversificazione produttiva, con molte imprese che producono beni considerati essenziali o strategici e che quindi hanno potuto continuare la produzione anche durante il lockdown, ha fatto sì che il calo della produzione, pur assolutamente consistente e preoccupante, sia stato minore di quello che si è verificato in Regione e in ambito nazionale. Non va però dimenticato che anche nella nostra provincia si è annullata la lenta risalita della produzione manifatturiera degli ultimi sette anni. E’ quindi vitale attuare interventi a favore delle imprese, per sostenerne la competitività. E’ parimenti essenziale attuare investimenti pubblici che migliorino le infrastrutture del nostro territorio, per evitare che alle difficoltà di questo periodo continuino a sommarsi i costi indiretti dovuti a collegamenti inefficienti e del tutto inadeguati per un territorio a forte vocazione manifatturiera come il nostro”.
In questo trimestre, le unità che hanno risposto al questionario d’indagine per l’industria sono state 62, quindi un numero sufficiente a garantire la significatività statistica del campione.
Per aderire a quanto richiesto dal regolamento n. 1165/98 del Consiglio dell’Unione europea relativo alle statistiche congiunturali, gli indici sono calcolati nella base di riferimento all’anno 2015.
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