Camera Commercio Cremona Intervento Gian Domenico Auricchio a commento dei dati congiunturali sugli effetti pandemia Covid-19
La nostra provincia è una di quelle più colpite dall’epidemia anche da un punto di vista economico, e i risultati sia dell’indagine congiunturale che dell’indagine sugli effetti del Covid-19 sulla nostra struttura produttiva lo evidenziano drammaticamente.
Come Camera, oltre a continuare ad assicurare tutti i servizi durante il lockdown, grazie all’Accordo per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo, abbiamo mobilitato importanti risorse a favore delle nostre imprese, per supportarne fattivamente la ripartenza , con bandi volti ad abbattere il costo degli interessi delle operazioni di finanziamento e iniziative volte ad abbattere le spese necessarie a ripartire in sicurezza e a favorire gli investimenti in tecnologie digitali.
Questi sono però interventi di “primo soccorso”, che dovranno necessariamente essere seguiti da interventi di più ampio respiro: per garantire la ripartenza delle nostre imprese e la tenuta del nostro sistema sociale, è fondamentale sostenere la liquidità delle imprese e attuare interventi pubblici che favoriscano la ripresa della domanda.
Servono interventi in grado di stimolare i consumi dei privati e servono investimenti pubblici. Servono investimenti sulla nostra rete autostradale e stradale, sulla sistemazione dei ponti sul Po, sulla rete ferroviaria: sono anni che tutti gli enti pubblici e le Parti sociali segnalano questa emergenza che ora diventa ineludibile.
Servono investimenti tecnologici: l’emergenza legata al Covid-19 ha reso indispensabile l’utilizzo di tecnologie informatiche ma questo ha evidenziato la carenza di reti tecnologiche efficienti su buona parte del nostro territorio, e il conseguente rischio di un’ulteriore marginalità.
Ci aspetta una nuova stagione, che sarà sicuramente difficile e complessa, ma che sta a noi affrontare, con l’orgoglio di un territorio che, se pur martoriato dall’epidemia, vuole ripartire, e deve essere aiutato a farlo con gli interventi infrastrutturali necessari, perché gli effetti della pandemia sui bilanci aziendali non si ripercuotano in modo devastante sull’occupazione e quindi sulla tenuta sociale.
Gian Domenico Auricchio
giugno 2020