Entro il mese di luglio inizieranno i lavori per il recupero dell'ex Museo Stradivariano di Palazzo Affaitati che, con il trasferimento della sede dell'Informagiovani e del Centro Fumetto “Andrea Pazienza”, diventerà vero e proprio Polo della cultura e dello sviluppo. E' infatti terminata la procedura aperta per l'aggiudicazione dei lavori. La gara, che ha visto la partecipazione di ben 72 concorrenti provenienti da tutta Italia, è stata aggiudicata provvisoriamente alla S.r.l. CESAG Costruzioni di Genova che ha offerto un ribasso del 25,71% corrispondente ad un importo delle opere da realizzare di € 477.157,71, IVA esclusa.
“Questo non è solo un ulteriore tassello del piano di razionalizzazione degli spazi e delle sedi degli uffici comunali, che comporterà un risparmio per l'Ente, ma rappresenta anche un importante progetto teso alla valorizzazione di una parte di Palazzo Affaitati, da tempo in disuso, che verrà cosi riconsegnata ai cittadini, mi riferisco in particolare ai giovani che, nello stesso luogo e in un comparto da loro frequentato come quello di via Palestro, troveranno servizi e spazi legati alla cultura, allo studio, al lavoro, alla creatività”, dichiara al riguardo l'Assessore al Patrimonio Andrea Virgilio.
Il progetto riguarda il recupero dell’ala che si affaccia su via Palestro alla quale si accede dal nuovo ‘Giardino dei profumi’. In questa parte dell'edificio saranno realizzati gli spazi da destinare alle nuove sedi del Servizio Informagiovani e del Centro Fumetto “A. Pazienza”, ora collocati in immobili non comunali per i quali viene pagato un affitto. E' previsto il recupero di 700 metri quadrati di spazi interni e di 90 mq di terrazza, oggi non utilizzati se non in parte come deposito museale.
Gli interventi principali previsti sono l'eliminazione di tramezzature e tamponamenti di epoca recente, il rinnovo di tutta la dotazione impiantistica di riscaldamento e raffrescamento, la realizzazione di nuovi servizi igienici, la sostituzione di tutti i serramenti, il rinnovo delle pavimentazioni con elementi sopraelevati che consentano la distribuzione degli impianti senza intaccare le superfici murarie originali, il ripristino degli intonaci e la tinteggiatura di tutte le superfici interne.
