Cremona Fare nuova la città sulla questione Kavarna esprime vicinanza agli abitanti quartiere Cascinetto
Leggiamo con stupore le affermazioni degli esponenti dell’opposizione Ventura e Burgazzi, relativamente alla questione Kavarna - quartiere Cascinetto.
Nella furia denigratoria, fanno finta di dimenticare alcuni punti che ribadiamo e riaffermiamo a beneficio di chi probabilmente non conosce il problema nei suoi risvolti complessi e delicati.
Prima di tutto esprimiamo la vicinanza agli abitanti del quartiere Cascinetto che si trovano, loro malgrado, a dover convivere con una realtà che è totalmente incurante delle legittime richieste di tranquillità e civile convivenza. Perché questo atteggiamento? A chi giova? Se non si vuole rispettare le minime regole di convivenza, inutile vivere in una città!
La questione del Kavarna e dei suoi difficili rapporti con il quartiere che lo ospita, dura da molti anni, come da anni purtroppo si ripetono episodi di disturbo insostenibile del quartiere.
La gestione dei rapporti e delle azioni con i frequentatori del Kavarna è un tema prevalentemente di ordine pubblico, che richiede il coinvolgimento ed il coordinamento del Comune con Prefettura e Questura. L'amministrazione non può prendere decisioni unilaterali! Ventura e Burgazzi lo sanno benissimo, visto che anche la Giunta Perri si è trovata nella medesima situazione ed ha dovuto seguire le medesime modalità d'intervento.
Ricordiamo inoltre che l'Amministrazione Galimberti non è stata indifferente o ha ignorato i problemi. Lo possono dimostrare i rapporti continui con Questura e Prefettura per monitorare la situazione, la costituzione di parte civile in occasione del processo a seguito delle devastazioni della città del gennaio 2015, delle denunce per imbrattamento dei muri della città, ecc.
Continuare a denigrare e a gettare la croce addosso al Sindaco è ingiusto e fuorviante!!
C'è, come sempre c'è stato, nell'Amministrazione il desiderio e l'impegno di affrontare e risolvere il problema, in collaborazione con le altre istituzioni deputate alla gestione dell'ordine pubblico, con attenzione a tutti i risvolti che questo tema porta con se.