OLTREIBANCHI
teatro per ragazzi
XXVI edizione 2019
Partirà a gennaio la nuova edizione di Oltreibanchi, la rassegna di teatro ragazzi, presenta sette spettacoli dedicati, ognuno nel proprio specifico, alle scuole per l’infanzia, primarie e secondarie di I° del territorio e non solo.
Un cartellone fatto di tante storie da ascoltare e guardare, realizzate dalle più importanti compagnie del panorama italiano, che vogliono divertire ma anche offrire spunti di riflessione da elaborare a scuola con le insegnanti e i compagni o a casa con i genitori.
Una rassegna che il Ponchielli dedica, con grande attenzione, al mondo scolastico; un impegno che il Teatro sostiene, con soddisfazione e successo, da ben ventisei anni
L’incanto della parola, la magia della musica, la libertà del movimento, la bellezza delle immagini e del teatro di figura: saranno raccontate così, le tante storie proposte dalla nuova edizione della rassegna Oltreibanchi che, attraverso i diversi linguaggi teatrali, vogliono arrivare al cuore dei giovani e giovanissimi spettatori.
Tante storie, si diceva, e quasi tutte avranno protagonisti straordinari animali: il lupo di Cappuccetto Rosso che si crede il più furbo di tutti, l’anatra che diventerà amica della tanto temuta morte, la tartaruga che sogna di trovare l’albero che dà tutti i frutti della terra.
Ascolteremo l’ululato selvaggio di Zanna Bianca e, insieme ad Ulisse nel suo lungo e incredibile viaggio, incontreremo il drago Scilla, il cane Argo e le Sirene per finire poi nel pollaio di una fattoria a seguire le orme dell’innamorato coniglio Nemorino.
Ognuna di queste storie avrà qualcosa da insegnare a chi le ascolterà: dai piccoli delle scuole per l’infanzia ai più grandi delle scuole secondarie di I°.
Non mancherà la grande musica protagonista dei tradizionali appuntamenti Opera Domani e Opera Kids che vedranno l’edizione 2019 dedicata a L’elisir d’amore.
E qui comando io! è invece il titolo del risultato finale del consueto laboratorio teatrale offerto dal Teatro Ponchielli: in scena, al termine di un percorso formativo, i ragazzi di due classi di scuola secondaria di I°.
SCUOLE PER L’INFANZIA
PROSA
venerdi 11 gennaio ore 10.00
TEATRO GIOCO VITA
IL PIÙ FURBO
disavventure di un incorreggibile lupo
tratto dai libri di Mario Ramos Le plus malin,
C’est moi le plus beau e C’est moi le plus fort editi da L’école des loisirs -Parigi
adattamento teatrale Enrica Carini, Fabrizio Montecchi
regia e scene Fabrizio Montecchi
con Andrea Coppone
sagome Nicoletta Garioni (dai disegni di Mario Ramos)
musiche Paolo Codognola coreografie Andrea Coppone
costumi Tania Fedeli luci Anna Adorno
durata: 50 minuti
Nel folto del bosco un grande e cattivo Lupo affamato incontra la piccola Cappuccetto Rosso e subito elabora (dopotutto lui è il più furbo) un diabolico piano per mangiarsela. Senza esitazioni, lo mette in pratica. Mentre si avvicina alla casa della nonna, pregusta già il pranzetto: sarà uno scherzo da ragazzi divorarsele entrambe…
Sembra l’inizio della favola che tutti conosciamo, almeno finché il Lupo (che si crede davvero il più furbo), non infila la rosa camicia da notte della nonna con tanto di cuffietta d’ordinanza, ed esce di casa... rimanendo chiuso fuori!
Così conciato e in attesa di elaborare un nuovo, geniale piano, al Lupo (che ancora si crede il più furbo), non rimane che nascondersi nel bosco.
Ma il bosco, ahimè, è un luogo molto frequentato, soprattutto dai personaggi delle fiabe, e il nostro Lupo fa imbarazzanti incontri (i Tre Porcellini, i Sette Nani, il Principe Azzurro, etc.) che mettono fortemente in crisi la sua vanità. Povero lupo! Tutti, invece di avere paura di lui, lo scambiano per un’innocua vecchietta. Per fortuna Cappuccetto Rosso è una bambina molto gentile e viene in suo aiuto. Eh sì, e lui che pensava di essere il più furbo!
SCUOLE PRIMARIE (secondo ciclo)
PROSA DANZA MUSICA
lunedi 21 gennaio ore 10.00
Palcoscenico del Teatro
COMPAGNIA TARDITO/RENDINA
L’ANATRA, LA MORTE E IL TULIPANO
liberamente tratto da Ente, Tod und Tulpe libro illustrato di Wolf Erlbruch
idea, traduzione, drammaturgia e regia Bruno Franceschini
coreografia e interpretazione Aldo Rendina e Federica Tardito
musicisti Friedrich Edelmann fagotto e Rebecca Rust violoncello
scenografia e costumi Cristiana Daneo
musiche W. A.Mozart, L. van Beethoven, G. Bizet, H. Gal, P. Hindemith, K. M. Komma
una produzione di Franceschini//Droste & Co. (Berlino)
Compagnia Tardito/Rendina e Associazione Sosta Palmizi
durata: 50 minuti
Quella dell'incontro fra l'anatra e la morte è una storia dal finale inevitabile, ma inaspettatamente divertente e leggera. In fondo racconta una cosa semplice, e cioè che la morte ci accompagna fin da quando siamo in vita, e che comprenderlo ci aiuta a non averne paura e a sentirci meno soli.
La strana ed inaspettata amicizia fra l'anatra e la morte viene narrata in primo luogo attraverso un linguaggio coreografico, grazie ai corpi e le movenze, ma anche alle voci di Aldo Rendina e Federica Tardito. Un duetto teatrale stralunato, buffo e poetico che sul palco trova la sua ideale corrispondenza musicale nell'inusuale abbinamento fra fagotto e violoncello.
Eolo Awards 2015 - Miglior spettacolo di teatro ragazzi e giovani
Nello spettacolo la danza di Aldo Rendina e Federica Tardito, nutrita di pochissime e significanti parole, si incontra con la musica espressa dal di Friedrich Edelmann e dal violoncello di Rebecca Rust per narrare ai bambini in modo poetico e coinvolgente l'incontro molto speciale di un'anatra con la morte. Due strumenti, due suoni assolutamente diversi che dialogano dolcemente e intensamente tra loro e con i corpi dei due danzatori, creano una coreografia curata e leggera, venata di ironia che incanta letteralmente i bambini e non solo, proponendo in modo adeguato un tema troppe volte negato alla loro emozione e considerato come un tabù da evitare.
Giocateatro Torino 2014 - Menzione della Giuria
Menzione speciale ex aequo assegnata dall'Osservatorio Critico del Festival Terre Comuni/Terres Communes-Giocateatro Torino per la capacità di affrontare un tema profondo e difficile in modo delicato e poetico. Lo spettacolo fedele al testo originale, intreccia danza, teatro e musica dal vivo, creando un'atmosfera coinvolgente, lieve e capace di attraversare registri diversi. Gli attori-danzatori interpretano i personaggi con singolare naturalezza e notevole bravura.
SCUOLE PRIMARIE (primo ciclo)
PROSA MUSICA
mercoledi 13 febbraio ore 10.00
ACCADEMIA PERDUTA ROMAGNA TEATRI
IL BAULE VOLANTE
IL SOGNO DI TARTARUGA
una fiaba africana
di Liliana Letterese
con Andrea Lugli, Mauro Pambianchi, Stefano Sardi
musiche Mauro Pambianchi, Stefano Sardi
scene Chiara Bettella, Andrea Manfredini
collaborazione alla parte narrativa Roberto Anglisani
regia Andrea Lugli
durata: 50 minuti
Sognò un albero che si trovava in un luogo segreto.
Sui rami del’albero crescevano tutti i frutti della terra: banane, datteri, noci di cocco, meloni, miglio, patate dolci, manioca e tanti altri.
Tartaruga raccontò il suo sogno agli altri animali, ma tutti risero.
“E’ solo un sogno”, dicevano.
“No”, replicò Tartaruga, “sono sicura che esiste davvero. Andrò da Nonna Koko e lei saprà dirmi dove cresce”.
“Aspetta! Andrò io, tu sei troppo lenta!”, disse la scimmia. E si mise in viaggio.
Ma ai sogni occorre credere fino in fondo perché si avverino. E soprattutto non bisogna avere fretta! Tartaruga tutto questo lo sa molto bene. E Tartaruga aspettò con la sua nota pazienza, così alla fine...
Il racconto di questo albero meraviglioso viene dall’Africa, un continente che tutti sogniamo, una terra che immaginiamo piena di colori, di suoni e ritmi, di una natura esuberante e vitale.
Ed è così che vogliamo raccontare la storia, con vivacità e tanta musica, come in un sogno.
I protagonisti sono gli animali della savana, rappresentati da pupazzi animati a vista.
Le musiche sono eseguite dal vivo su ritmi e strumenti africani, con tutta la loro carica di energia, capace di coinvolgere gli spettatori di tutte le età.
SCUOLE PRIMARIE (secondo ciclo) E SECONDARIE DI I°
PROSA
venerdi 22 marzo ore 10.00
INTI
LANDSCAPE OF THE MOVING TALES
ASSOCIAZIONE CULTURALE
ZANNA BIANCA
della natura selvaggia
di Francesco Niccolini
liberamente ispirato ai romanzi e alla vita avventurosa di Jack London
regia Francesco Niccolini e Luigi D'Elia
con Luigi D'Elia
scene costruite da Luigi D'Elia
luci Paolo Mongelli
durata: 60 minuti
Nel grande Nord, al centro di un silenzio bianco e sconfinato, una lupa con chiazze di pelo color rosso cannella sul capo e una lunga striscia bianca sul petto, ha trovato la tana migliore dove far nascere i suoi cuccioli. Tra questi un batuffolo di pelo che presto diventerà il lupo più famoso di tutti i tempi: Zanna Bianca.
Questo è uno spettacolo che ha gli occhi di un lupo, da quando cucciolo per la prima volta scopre il mondo fuori dalla tana a quando fa esperienza della vita, della morte, della notte, dell’uomo, fino all'incontro più strano e misterioso: un ululato sconosciuto, nella notte.
E da lì non si torna più indietro.
Un racconto che morde, a volte corre veloce sulla neve, altre volte si raccoglie intorno al fuoco.
SCUOLE PRIMARIE (secondo ciclo) E SECONDARIE DI I°
PROSA
venerdi 29 marzo ore 10.00
Palcoscenico del Teatro
PICCOLO TEATRO – TEATRO D’EUROPA
TEATRO GIOCO VITA
CANTO LA STORIA DELL’ASTUTO ULISSE
scritto e diretto da Flavio Albanese
scene e sagome Lele Luzzati
animazioni ombre Federica Ferrari
con Flavio Albanese, Stella Addario, Loris Leoci
collaborazione artistica Marinella Anaclerio
costumi realizzati dalla Sartoria del Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
fonica e luci Luna Mariotti
durata: 60 minuti
Andiamo a fare un viaggio nella terra dei Giganti?
Volete imparare dalla Maga Circe gli ingredienti
per fare la pozione magica che trasforma gli uomini in animali?
Sapete come si chiama l’indovino cieco che prevede il futuro?
Sapete dove possiamo trovare Tiresia?
Avete mai sentito il famoso canto delle Sirene?
Lo vorreste sentire?
Sapete quanti piedi ha il drago Scilla? Dodici!
E quante teste? Sei!!!
Flavio Albanese inizia così il suo viaggio nel mondo di Ulisse, invitando i giovani spettatori ad “entrare” nell’Odissea e nel suo immaginario, popolato da dei, eroi e creature magiche.
Protagonista dello spettacolo è la parola, unita al fascino delle figure d’ombra, opera del grande scenografo Emanuele Luzzati e realizzate da Teatro Gioco Vita: immagini vivide, capaci di ricreare nello spazio teatrale la magia, ingrediente fondamentale del racconto omerico. In questo spazio senza tempo, semplici azioni ed evocazioni sceniche, brevi accenni di interazione e gioco, musiche e suoni, sono le vie di ingresso all’Odissea scelte da Flavio Albanese.
Dalla vittoria dei Greci a Troia, fino al ritorno ad Itaca, il filo del racconto in scena passa attraverso gli episodi e i personaggi più noti: il ciclope Polifemo, il canto delle Sirene, la maga Circe, il cane Argo, Penelope e Telemaco.
Una storia antica, capace di coinvolgere ed entusiasmare ancora oggi con il suo fascino potente.
SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI I°
MUSICA
giovedi 4 aprile ore 9.00, 11.00 e 14.30
venerdi 5 aprile ore 9.00, 11.00 e 14.30
sabato 6 aprile ore 9.00, 11.00
AS.LI.CO.
L’ELISIR D’AMORE
Una fabbrica di idee
di Gaetano Donizetti
regia Manuel Renga
scene Aurelio Colombo costumi Aurelio Colombo e Manuel Renga
cantanti AsLiCo
ORCHESTRA 1813
durata: 80 minuti
La nostra storia si svolge negli anni ’30 del secolo scorso, nella fabbrica di Elisir.
Questa fabbrica è grigia e triste.
Lo sciroppo prodotto, di per sé odiato dai bambini, è cattivo e molto amaro: non ci sono vendite; per questo i dirigenti sono tristi, e di conseguenza i lavoratori vengono trattati male.
L’ambiente si ispira a film come Tempi Moderni di Charlie Chaplin, ma anche all’aspetto fiabesco della Fabbrica di Cioccolato di Mel Stuart: grandi ingranaggi, alambicchi fumanti, un nastro trasportatore per le bottiglie di “Elisir”, e un vecchio telefono che porta ogni notizia.
La nostra fabbrica produce uno sciroppo amaro.
È un luogo dove manca la dolcezza, dove manca la felicità perché nessuno ha il coraggio di provare a cambiare la ricetta dello sciroppo “Elisir”, nessuno ha il coraggio di Osare.
Così come nel sentimento tra Adina e Nemorino; né uno né l’altra ha il coraggio di dichiararsi, e allora l’Elisir fa la magia: la finta promessa di Dulcamara dà coraggio a Nemorino che d’improvviso trova la forza di dichiararsi, mentre quello preparato dal pubblico trasforma lo sciroppo per la tosse in un Elisir contro tutte le amarezze, che porta felicità.
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INCONTRI DI PREPARAZIONE PER INSEGNANTI
giovedi 24 gennaio e venerdi 22 febbraio dalle ore 15.30 alle ore 18.30
Ridotto del Teatro
SCUOLE PER L’INFANZIA
MUSICA
martedi 16 aprile ore 9.15 e ore 10.30
AS.LI.CO.
L’ELISIR D’AMORE
Pene di cuore del coniglio Nemorino
Melodramma giocoso liberamente tratto da Gaetano Donizetti
regia Luana Gramegna e Francesco Givone
drammaturgia musicale Federica Falasconi
L’azione si svolge nel pollaio di una fattoria in cui Nemorino diventa un coniglio ingenuo, innamorato e determinato nello stesso tempo a conquistare il cuore della sua amata.
Adina così spigolosa, ma nello stesso tempo adorabile, non è disponibile ad innamorarsi, ma pare desiderosa di perdere il controllo, si trasforma in una paperella bianca.
Il superbo capitano Belcore, soldato arrogante e sicuro di sé, prende le sembianze di un cane in divisa da carabiniere e il medico ciarlatano dottor Dulcamara, impostore divertente ma anche abile manovratore, muta aspetto in una cicogna dal fascino di prestigiatore.
I protagonisti dell’opera sono diventati degli animali in forma di pupazzo.
A manipolarli sono il cantante e l’attrice, che a loro volta interpretano in carne ed ossa anche il Contadino Romeo e la Contadina Giulietta, amici e complici dei protagonisti.
Lo spettacolo è un invito a provare il piacere della meraviglia: la capacità di meravigliarsi appartiene al bambino, all’artista e allo scienziato, come appartiene a tutti coloro che ambiscono alla conoscenza.
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INCONTRO DI PREPARAZIONE PER LE MAESTRE
lunedi 25 gennaio dalle ore 16.30 alle ore 17.30
Sala Coro del Teatro
SCUOLE SECONDARIE DI I° (classi prime)
PROSA
LABORATORIO TEATRALE
E QUI COMANDO IO!
Laboratorio teatrale sul (non) rispetto delle regole
a cura di Daniela Coelli e Alberto Branca
“Siccome sono democratico, comando io!” recitava il grande Totò nel film Gli onorevoli.
Si potrebbe dire che questa frase, nonostante sia un paradosso, rispecchi, purtroppo, il pensiero e l’agire di tanti, giovanissimi compresi.
Il passaggio dalla scuola primaria a quella secondaria di I° segna, di norma, una serie di importanti cambiamenti nei bambini dovuti anche al loro “sentirsi più grandi” e quindi in grado di decidere a prescindere dalle regole della casa, della scuola, della buona socializzazione.
Quest’anno, il tema del laboratorio teatrale è proprio quello del rispetto, e del non rispetto, delle regole comportamentali che accompagnano la vita quotidiana: protagonisti saranno, appunto, due classi prime della scuola secondaria di I°.
Come sempre, a loro la parola!
Come ogni anno, il Teatro propone alle scuole un laboratorio teatrale con tema specifico.
Il laboratorio prevede una decina di incontri per classe condotti da Alberto Branca e Daniela Coelli secondo una calendarizzazione concordata con l’insegnante di riferimento a partire da gennaio fino ad aprile/maggio, quando (in data ancora da definire), verrà messa in scena al Ponchielli la rappresentazione conclusiva del percorso aperta a scuole e famiglie.
Al laboratorio possono iscriversi un massimo di due classi.
La partecipazione è gratuita.
BIGLIETTI
IL PIÙ FURBO (11 gennaio ore 10.00)
L’ANATRA, LA MORTE E IL TULIPANO (21 gennaio ore 10.00)
IL SOGNO DI TARTARUGA (13 febbraio ore 10.00)
ZANNA BIANCA (22 marzo ore 10.00)
CANTO LA STORIA DELL’ASTUTO ULISSE (29 marzo ore 10.00)
L’ELISIR D’AMORE Opera Kids (16 aprile ore 9.15 e 10.30)
Posto unico € 5,00
Insegnanti/accompagnatori ingresso gratuito
L’ELISIR D’AMORE Opera Domani
4 aprile ore 9.00, 11.00 e 14.30
5 aprile ore 9.00, 11.00 e 14.30
6 aprile ore 9.00 e 11.00
Posto unico € 12,00 (comprensivo di libretto)
Insegnanti/accompagnatori ingresso gratuito
Per partecipare allo spettacolo è obbligatoria l’iscrizione online al sito www.operadomani.org
Per ulteriori informazioni: As.Li.Co. tel. 02.89697360 oppure 031.270170 int. 6
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
Le prenotazioni si effettuano esclusivamente compilando l’apposito MODULO DI PRENOTAZIONE – ultima pagina del libretto - inoltrandolo per posta (Ufficio Promozione Scuole – Fondazione Teatro A. Ponchielli corso V. Emanuele II n. 52 – 26100 Cremona), per fax (0372.022.099), per e-mail (info@teatroponchielli.it) oppure consegnandolo direttamente alla Segreteria del Teatro da lunedi a venerdi nei seguenti orari 8.30/12.30 e 14.30/17.00.
Le prenotazioni saranno accettate fino alla copertura dei posti disponibili secondo l’ordine cronologico di arrivo.
Alle richieste evase seguirà conferma scritta con l’indicazione della data per il ritiro e il pagamento dei biglietti.
PAGAMENTO E RITIRO DEI BIGLIETTI
I biglietti prenotati possono essere pagati per contanti, con assegno circolare non trasferibile intestato a Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli, con carta di credito o bancomat, con vaglia postale intestato a Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli - 26100 Cremona (il vaglia deve contenere l'indicazione del numero dei biglietti prenotati e la data e l'ora dello spettacolo).
I biglietti pagati con vaglia o con carta di credito potranno essere ritirati il giorno stesso dello spettacolo (nel caso di pagamento con vaglia occorre presentare la relativa ricevuta).
Utilizzando le altre forme di pagamento i biglietti potranno essere ritirati nelle date indicate nella conferma scritta che il Teatro invierà agli insegnanti.
I biglietti pagati e ritirati, se non utilizzati, non possono essere rimborsati o sostituiti.
Per evitare code e attese alla biglietteria nei giorni fissati per il ritiro, i biglietti prenotati saranno predisposti in anticipo; si prega pertanto di evitare, per quanto possibile, di variare la quantità dei biglietti stessi al momento del ritiro.
Il programma di Oltreibanchi è consultabile sul sito www.teatroponchielli.it nella relativa sezione da cui è possibile anche scaricare il modulo di prenotazione.
INFO
Ufficio Promozione Scuole (Paola Coelli) tel. 0372.022.013
da lunedi a venerdi nei seguenti orari 8.30/12.30 e 14.30/17.00