Martedì, 16 aprile 2024 - ore 16.15

Cremona Inchiesta Festival Acquedotte Sette denunciati a piede libero

L’inchiesta è stata seguita dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro. Le ipotesi di irregolarità sono tre : la mancanza di un bando pubblico per l’allestimento degli eventi , l’utilizzo irregolare di manodopera e presunto non completo rispetto delle norme sulla sicurezza

| Scritto da Redazione
Cremona Inchiesta Festival Acquedotte  Sette denunciati a piede libero

Cremona Inchiesta Festival Acquedotte  Sette denunciati a piede libero

L’inchiesta è stata seguita dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro. Le ipotesi di irregolarità sono tre : la mancanza di un bando pubblico per l’allestimento degli eventi  , l’utilizzo irregolare di manodopera e presunto non completo rispetto delle norme sulla sicurezza

 I denunciati a piede libero sono sette.

Maurizia Quaglia, 63enne dirigente del Comune del settore Cultura e Musei City Branding: la sua posizione è al vaglio perché si ipotizza abbia eluso la normativa «attraverso il frazionamento fraudolento dei contratti sotto soglia a seguito di procedura di affidamento diretto».

In concorso con Fulvio De Rosa , amministratore unico della società di organizzazione spettacoli Shining Production srl, e con Roberto Buttarelli, socio amministratore della società di installazione e manutenzione di impianti elettrici Electra Service snc con sede a Viadana.

Sul fronte sicurezza sono denunciate altre quattro persone.

Alessandro Castiglioni , 47enne coordinatore dei lavori, denunciato «per non aver coordinato e verificato che le imprese impiegate rispettassero la corretta applicazione delle procedure di lavoro».

Sabrina Scopa, 43 anni, legale rappresentante della società cooperativa ‘Gs Live Services’, con sede a Bologna, impresa subappaltatrice, «per non aver comunicato agli enti preposti l’impiego di lavoratori intermittenti».

Poi Mario Ischia, classe 1945, liquidatore della società di servizi alle imprese ‘Bcs Service srl’, con sede a Milano, anche questa impresa subappaltatrice per i servizi di facchinaggio, «per aver distaccato illecitamente otto lavoratori» .

Tiziano Del Dosso, 54enne amministratore unico della società di consulenza amministrativa ‘La Soluzione s r l’, con sede a Milano, sempre con la medesima ipotesi di reato, «aver impiegato otto lavoratori distaccati illecitamente» .

Alle imprese coinvolte nei presunti illeciti amministrativi, sono state comminate ammende per oltre 22 mila euro e sono anche state contestate sanzioni per 14 mila

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