Promuovere azioni finalizzate alla valorizzazione e alla promozione della filiera agroalimentare, sostenere un’azione congiunta in collaborazione con le aziende locali del settore. Questi gli obiettivi che ci si propone di perseguire attraverso lo schema di Protocollo d’intesa, approvato dalla Giunta, che sarà stipulato tra il Comune di Cremona, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Azienda speciale Cr.Forma e gli Istituti d’Istruzione Superiore Einaudi e Stanga.
«Il comparto alimentare riveste una grande importanza nel nostro territorio dove si sviluppa un sistema che, partendo da una agricoltura e da una zootecnia di eccellenza, vede una forte presenza di aziende alimentari sia di taglia industriale sia artigianale. Attraverso il rafforzamento del rapporto tra le aziende e le scuole vi è la volontà di favorire un equilibrio tra domanda e offerta e, attraverso la verifica delle esigenze produttive locali, sostenere l’orientamento di percorsi formativi specifici», dichiara al riguardo la Vicesindaco con delega all’Istruzione Maura Ruggeri.
Tra gli elementi di competitività di un territorio vi è indubbiamente la presenza di specializzazioni produttive. Esiste una relazione tra specializzazione e competitività d’area connessa al vantaggio che un’area acquisisce sulle altre grazie a un settore produttivo che ne determina la crescita relativa. Spesso si riscontra che i settori che presentano un’elevata competitività sono in generale quelli caratterizzati da una maggior specializzazione settoriale. L’elemento formativo diventa pertanto uno strumento importante per contribuire a valorizzare le potenzialità e l’attrattività del territorio, con conseguenze economiche positive.
«Il coinvolgimento della parte universitaria e della formazione professionale, la condivisione di intenti con due degli istituti scolastici maggiormente rappresentativi di tale azione, quali l’Einaudi e lo Stanga – aggiunge a tale proposito Ruggeri – sono elementi fondamentali e imprescindibili per avviare un percorso condiviso che possa portare risultati tangibili. Obiettivo del Protocollo è sancire tali intese in un’ottica complessiva e generale che verrà poi gradualmente declinata in progetti e iniziative di volta in volta condivise. La sottoscrizione del Protocollo d’Intesa – conclude la Vicesindaco – rappresenta il primo passo per avviare una costruttiva collaborazione con i soggetti coinvolti per definire un sistema in rete e una serie di azioni finalizzate alla crescita e allo sviluppo. Anche attraverso l’attività che sarà svolta dall’apposito gruppo di lavoro già costituito e insediatosi nei giorni scorsi, che ho il compito di coordinare, verranno di volta in volta approfondite e declinate idee progettuali che potranno prevedere il coinvolgimento di ulteriori stakeholder, comprese le aziende del settore».
Nelle linee di sviluppo individuate dall’Amministrazione per promuovere e sostenere il sistema produttivo ed economico territoriale rientra l’ambito agroalimentare. Su questo versante, tra le iniziative di maggior rilievo ad oggi sostenute, figura il progetto Cremona Food Lab, destinatario di un importante contributo di Fondazione Cariplo, nato dall’idea di fornire alle aziende alimentari del territorio cremonese, innovazione, ricerca e servizi, attivando una rete di collaborazioni tra università, enti di ricerca e impresa. La relazione tra le aziende e gli istituti scolastici e di formazione rappresenta infatti un importante tassello dell’ingranaggio finalizzato allo sviluppo economico produttivo territoriale. Il protocollo d’Intesa approvato parte da tali presupposti e costituisce un ulteriore passo nella direzione tracciata.
