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Cremona: mercoledì 7/11 'Essere Cittadini Europeri - Percorsi per una Memoria Europea Attiva 2018-2019'

Alle ore 14:00, in Sala Puerari, presso il Museo Civico, prenderà il via il progetto con una importante e qualificata iniziativa, aperta a tutta la cittadinanza.

| Scritto da Redazione
Cremona: mercoledì 7/11 'Essere Cittadini Europeri - Percorsi per una Memoria Europea Attiva 2018-2019'

Mercoledì 7 novembre 2018, alle ore 14,00, in Sala Puerari, presso il Museo Civico, il progetto della Rete delle Scuole Superiori della provincia di Cremona “ESSERE CITTADINI EUROPEI - PERCORSI PER UNA MEMORIA EUROPEA ATTIVA 2018-2019”, prenderà l’avvio con una importante e qualificata iniziativa, aperta a tutta la cittadinanza.

Ricorrendo il primo centenario della fine della prima guerra mondiale, l’ottantesimo anniversario della promulgazione delle Leggi razziali fasciste e il settantesimo dell’entrata in vigore della Costituzione, il progetto si pone l’obiettivo di approfondire la riflessione storica, in parte già iniziata lo scorso anno, sulle conseguenze socio-economiche e geo-politiche che portarono alla salita al potere del fascismo in Italia con la marcia su Roma del 28 ottobre 1922 e del nazismo in Germania nel 1933, determinando una enorme catastrofe che ha coinvolto tutta l’Europa e gli altri continenti con milioni di vittime.

Il 4 novembre 1918 segna la fine della prima guerra mondiale, ma, nonostante la “vittoria” italiana costata centinaia di migliaia di vite umane, con essa si apre un lungo periodo di conflitti sociali e di rivendicazioni territoriali per giungere faticosamente a trattati di pace che ridisegnano i nuovi confini della carta politica dell’Italia e dell’Europa, determinando i profondi cambiamenti che saranno all’origine dell’affermarsi dei nazionalismi, dei totalitarismi, del colonialismo, del razzismo e dell’antisemitismo.

Il seminario di formazione rivolto ai docenti e aperto alla cittadinanza, sarà il punto d’avvio del percorso di riflessione e di preparazione al Viaggio della Memoria 2019.

Nel pomeriggio del 7 novembre, gli storici Eric Gobetti e Borut Klabjan approfondiranno il contesto storico e la storia dei luoghi - simbolo della violenza fascista, quali le stragi (come quella di Podhum in Croazia) contro le popolazioni e l’apertura di numerosi campi di internamento fascisti per civili sloveni e croati. Franco Cecotti approfondirà la storia delle violenze naziste a Trieste e nel territorio del Litorale Adriatico, in particolare quella del campo nazista di concentramento-transito-sterminio della Risiera di San Sabba a Trieste.

L’iniziativa è organizzata dalla Rete delle Scuole Superiori della provincia di Cremona (scuola capofila I.I.S. “J. Torriani”) con il patrocinio e la collaborazione del comune di Cremona.


 

NOTE SUI RELATORI AL SEMINARIO DEL 7 NOVEMBRE 2018

ERIC GOBETTI

Storico, studioso del fascismo e della Jugoslavia, particolarmente sensibile al tema delle identità e dei confini nazionali.

E’ autore di numerosi saggi, tra cui si ricordano:

Dittatore per caso. Un piccolo duce protetto dall’Italia fascista, ed. L’ancora del Mediterraneo, 2001

L’occupazione allegra. Gli italiani in Jugoslavia ( 1941 – 1943), ed. Carocci, 2007

Nema problema! Jugoslavie, dieci anni di viaggi, ed. Miraggi, 2011

Curatore del volume 1943 – 1945. La lunga liberazione, ed. Franco Angeli, 2007

Alleati del nemico. L’occupazione italiana in Jugoslavia (1941 – 1943), ed. Laterza, 2013

Sarajevo rewind. Cent’anni d’Europa, ed. Miraggi, 2017

BORUT KLABJAN

Storico, Istituto Universitario Europeo di Fiesole - Centro di ricerche scientifiche di Capodistria.

Autore di numerosi saggi.

FRANCO CECOTTI

Storico. Vicepresidente dell’Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti (ANED) di Trieste e membro del Consiglio provinciale dell’Anpi di Trieste, collabora con l’Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione nel Friuli Venezia Giulia, di cui è stato presidente dal 2003 al 2007 e con il Centro Leopoldo Gasparini di Gorizia.

Autore di numerosi saggi sulla storia dei confini, sull’emigrazione italiana, sulle condizioni dei civili durante la prima guerra mondiale e sulla didattica della storia.

Tra le sue pubblicazioni più importanti:

Franco Cecotti, Neva Biondi, Sandra De Menech, Il confine mobile. Atlante storico dell'Alto Adriatico, 1866 1992: Austria, Croazia, Italia, Slovenia, Edizioni della Laguna, 1996

Franco Cecotti Il tempo dei confini. Atlante storico dell’Adriatico nord-orientale nel contesto europeo e mediterraneo 1748-2008, in collaborazione con Dragan Umek, ed. IRSML Friuli Venezia Giulia, 2010

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