Per vedersi riconosciuto il contributo regionale, il Comune di Cremona, nel marzo 2012, ha predisposto un cronoprogramma che rispettava le condizioni dettate dalla Regione, pur nella consapevolezza della difficoltà di riuscire a rispettare tale scadenza.
Nell'agosto 2013, l'Amministrazione allora in carica decise di non procedere subito con i lavori di rimodellazione dell'incrocio via Gallazzi- via Brescia-via della Vecchia Dogana, consentendo esclusivamente l'avvio del lavori per la realizzazione del sottopasso di via Persico, con l'implicita conseguenza del mancato rispetto del cronoprogramma. I lavori per rimodellare l’incrocio sono stati avviati dall'attuale Amministrazione nel maggio del 2015.
A questo si è aggiunta la sopravvenuta esigenza di riconfigurare, per motivi di sicurezza, l'innesto tra via Brescia e via San Bernardo e la resa in ritardo dell'area via Brescia-via S. Bernardo-via E. Soldi da parte di Padania Acque a causa delle difficoltà oggettivamente riscontrate nella realizzazione della fognatura.
L'impresa, in fase di definizione della contabilità dei lavori con particolare riferimento agli ultimi due stati di avanzamento, anche alla luce dello slittamento dei termini di consegna di alcune opere deciso dalla precedente Amministrazione, ha evidenziato 76 riserve per un valore complessivo di 2.308.073 euro. Queste riserve sono state esaminate e sono risultate per buona parte non tempestive e non accettabili, tranne 14, ritenute accettabili, di cui 2 realmente rilevanti.
Preso atto di questo, la Giunta comunale, ai sensi della legge, ha dato parere favorevole alla proposta degli uffici di dare mandato al Responsabile Unico del Procedimento, Marco Pagliarini, di trattare con la ditta appaltatrice Paolo Beltrami S.p.A per arrivare ad un accordo bonario, formulando una proposta contenuta nel limite di un importo non superiore a 300mila euro, ripartita in almeno due annualità. Il dirigente comunale Marco Pagliarini procederà ulteriormente nelle trattative per giungere ad un accordo bonario.
“Abbiamo preso atto dei ritardi oggettivi anche derivanti da scelte passate - dichiara la Giunta - e, responsabilmente, ha dato mandato di raggiungere un accordo sempre a favore di queste opere pubbliche fondamentali per la città, caratterizzate da un percorso lungo che ha coinvolto tre amministrazioni, anche per scongiurare rischi di un contenzioso che potrebbe generare oneri di gran lunga superiori a carico dell'Ente”.
Fonte: Comune di Cremona