Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 11.51

Cremona, Piacenza e Lodi: verso il Contratto di Fiume della Media Valle del Po

Incontro nel pomeriggio al castello di San Pietro in Cerro. Definite le linee del percorso con tutti i soggetti coinvolti

| Scritto da Redazione
Cremona, Piacenza e Lodi: verso il Contratto di Fiume della Media Valle del Po

«Dopo le numerose iniziative e gli appuntamenti svolti in collaborazione tra i Comuni di Cremona, Piacenza e la Provincia di Lodi, e la sottoscrizione del protocollo d’intesa per la valorizzazione strategica dei territori dell’asta fluviale del Po, sono state definite le linee per avviare il percorso che, attraverso due importati momenti il prossimo autunno, l’uno a Cremona e l’altro a Piacenza, porterà a istituzionalizzare il Contratto di Fiume Po. Uno strumento, quest’ultimo, di programmazione strategica e negoziata che persegue la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali, unitamente alla salvaguardia del rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo economico, turistico e culturale dell’area». Con queste parole l’Assessore all’Area Vasta Andrea Virgilio sintetizza l’incontro informativo sul Contratto di Fiume del Po, tenutosi nel pomeriggio al Castello di San Pietro in Cerro, promosso dal Comune di Piacenza e dal Comune di Cremona, sottolineando la partecipazione, per la prima volta, dei rappresentanti delle due Regioni, Lombardia ed Emilia Romagna, una presenza fondamentale per giungere alla sottoscrizione di quello che alla fine si chiamerà Contratto di Fiume della Media Valle del Po. Un percorso volto a consolidare una comunità fluviale che comprende 15 Comuni della Provincia di Cremona (Bonemerse, Castelverde, Cremona, Gerre de’ Caprioli, Sesto ed Uniti, Spinadesco, Stagno Lombardo, Casalmaggiore, Crotta d’Adda, Gussola, Martignana di Po, Motta Baluffi, San Daniele Po, Pieve d’Olmi, Torricella del Pizzo), 8 di quella di Piacenza (Calendasco, Castelvetro Piacentino, Caorso, Monticelli d’Ongina, Piacenza, Rottofrenao, Sarmato, Villanova d’Arda), e 9 di quella di Lodi (Caselle Landi, Castelnuovo Bocca d’Adda, Corno Giovine, Guardamiglio, Orio Litta, San Rocco al Porto, Santo Stefano Lodigiano, Senna Lodigiana, Somaglia). Vi sarà un iter procedurale così scandito: firma dell’Accordo operativo, formazione del Tavolo Istituzionale, attivazione della Segreteria Tecnica, definizione del Piano d’Azione e al termine la firma del vero e proprio Contratto di Fiume della Media Valle del Po. Ma i soggetti coinvolti sono naturalmente anche le due Regioni, Lombardia ed Emilia Romagna, le attuali tre Province (Cremona, Piacenza e Lodi), l’AIPO (Agenzia Interregionale per il Fiume Po), l’Autorità di Bacino del Fiume Po, l’ATO, l’ARPA, Consorzi, nonché associazioni di categoria e di cittadini.

Come sottolineato durante l’incontro, un Contratto di Fiume solido e duraturo prevede l’organizzazione di una governance sui seguenti aspetti: assetto del fiume, acqua e ambiente, agricoltura, sviluppo locale e turismo sostenibile. Capitolo risorse: per l’avvio si parte da quelle interne delle amministrazioni a supporto dei processi di partecipazione; per il programma di azioni a breve termine sarà necessaria una ricognizione e un’analisi della coerenza e messa a sistema delle risorse già programmate, mentre nel medio termine si procederà a una nuova programmazione, con riferimento ai bandi regionali e comunitari, al partenariato.

Tra i presenti a San Pietro in Cerro, accanto all’Assessore all’Ambiente e alla Valorizzazione del Grande Fiume del Comune di Piacenza, Giorgio Cisini, Daniele Saltarelli, Consigliere delegato della Provincia di Lodi, il Presidente dell’Associazione Strada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina, Andrea Burgazzi, l’Amministratore Delegato di Padania Acque, Alessandro Lanfranchi, nonché, per la Regione Emilia-Romagna, Rosanna Bissoli, responsabile del Servizio Tutela e risanamento risorsa acqua, e Monica Guida, responsabile del Servizio Difesa del suolo, della costa e bonifica, Alessio Picarelli per l’Autorità di Bacino del Fiume Po e diversi Sindaci e Amministratori dei Comuni delle sponde piacentina e lombarda del Grande Fiume.

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