Sabato, 27 aprile 2024 - ore 16.37

Cremona, piste ciclabili: prima di tutto la sicurezza

Proseguono gli studi di dettaglio per la realizzazione delle 4 nuove piste

| Scritto da Redazione
Cremona, piste ciclabili: prima di tutto la sicurezza

Con l’anno 2017 potrà finalmente prender corpo la progettazione e la realizzazione di una parte del Biciplan approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale nel dicembre 2015. Gli interventi sono necessari per migliorare le condizioni di sicurezza sia dei ciclisti che degli altri utenti, pedoni e automobilisti. L’ultimo esempio della necessità dell’intervento è il grave incidente occorso in via Brescia tra un automobile e un ciclista per cause ancora da accertare, ma che forse si sarebbe potuto evitare se il ciclista avesse avuto una sede protetta su cui transitare, rispettandone ovviamente l’uso. Il numero di incidenti che coinvolgono ciclisti è stato oggetto di osservazione da parte del consigliere comunale Filippo Bonali, incaricato dal Sindaco di seguire la realizzazione del Biciplan. Dai dati forniti dagli uffici si ha il quadro del numero e del posizionamento dei sinistri occorsi ai ciclisti negli scorsi anni. I risultati confermano la necessità dell’intervento sulle 4 piste ciclabili finanziate dalla Regione.

Il bando POR-FESR era riservato alle realizzazione di nuove piste che avessero come condizione la connessione coi percorsi regionali esterni alla città e i parcheggi di interscambio intermodale (ad esempio la stazione ferrovaria). Per questa ragione la scelta è ricaduta sulle vie Bergamo, Brescia, Mantova e viale Trento e Trieste, che come si evince dai dati del numero di incidenti, necessitano di interventi per il miglioramento della sicurezza di questi assi stradali.

«Nelle prime cinque posizioni per numero di incidenti – dichiara Bonali – vi sono ben tre delle vie interessate dalle quattro piste progettate. Per numero di incidenti rilevati al primo posto c’è via Dante, che non può non essere considerata strettamente collegata a viale Trento e Trieste, anch’essa purtroppo in buona posizione di classifica. Se una delle due arterie fosse dotata di adeguata ciclabilità, si potrebbero convogliare i ciclisti solo sui percorsi protetti evitando la difficile convivenza su via Dante, fortemente utilizzata dal traffico automobilistico di scorrimento». Sono in corso i sopralluoghi per la definizione di alcuni dettagli progettuali lungo le 4 piste finanziate, in modo da riuscire a redigere entro giugno i progetti definitivi e passare quindi alla progettazione esecutiva.

«Le bozze dei progetti definitivi – conclude il Consigliere – saranno oggetto di confronto con i Comitati di quartiere, così come è avvenuto per la stesura del Biciplan, con gli altri consiglieri comunali e nella Commissione competente, al fine di raggiungere la massima condivisione possibile sulle scelte di riorganizzazione degli spazi stradali, tema molto sentito dalla cittadinanza».

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