Il rappresentante degli studenti Luigi Russo ci parla della gita a Copenaghen.
Subito dopo aver scoperto l'opportunità dei finanziamenti offerti dal Politecnico per le attività culturali, i ragazzi del terzo anno mi hanno proposto di organizzare una gita. Dopo qualche riunione abbiamo deciso di dirigerci verso la Danimarca e la Svezia: mete fredde, ma che sarebbero state sicuramente interessanti e in grado di regalarci molto divertimento; anche perchè quello che tutti desideravano maggiormente era una pausa dall'impegno degli studi.
Abbiamo così preso un pullmino per Milano e da lì, l'8 marzo, siamo partiti alla volta della capitale danese. Grazie all'aereo siamo arrivati velocemente: ci siamo divisi quindi in gruppi (data la numerosità dei partecipanti era impossibile agire come un unico gruppo) e ognuno ha iniziato la propria personale esplorazione di Copenaghen, secondo un itinerario prefissato che comprendeva musei ricchi d'arte (la fantastica Galleria d'arte Nazionale, il Thorvaldsens), di scienza (il Post&Tele Museum) e altrettanto interessanti attrazioni tipiche del luogo (come dimenticare la sirenetta, simbolo della città).
Ogni gruppo si è poi organizzato per andare a visitare la città svedese di Malmo, collegata a Copenaghen grazie a un suggestivo ponte sul Mare del Nord. Dopo esserci persi nei suoi grandi parchi e divertiti a nasconderci nell'imponente sottomarino all'interno del Museo della Scienza, abbiamo fatto ritorno velocemente a Copenaghen, dove abbiamo continuato la visita della città, fin quando, il 12 marzo, siamo dovuti ripartire per tornare in Italia. Che dire, ci siamo divertiti molto ed è stata un'esperienza molto istruttiva: un viaggio davvero indimenticabile.
Fonte. Politecnico Cremona
