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Cremona, raccolta rifiuti porta a porta: in due anni dal 53% al 72%

Nella foto, seduti nel primo banco, da sinistra, Alessia Manfredini, Mara Pesaro, Primo Podestà e Giovanni Damiani

| Scritto da Redazione
Cremona, raccolta rifiuti porta a porta: in due anni dal 53% al 72%

Presentazione dei dati relativi alla raccolta rifiuti porta a porta 2016 e attività in corso con il gestore del servizio. Questi gli argomenti della riunione dell’Osservatorio Rifiuti, tenutasi nel pomeriggio nella Sala dei Quadri di Palazzo Comunale, coordinata dall’Assessore all’Ambiente Alessia Manfredini, presenti, tra gli altri, Primo Podestà, direttore di Linea Gestioni, Giovanni Damiani, dirigente del Servizio di Nettezza Urbana, Mara Pesaro, dirigente del Settore Ambiente del Comune, e Cinzia Vuoto, responsabile del Servizio Ambiente ed Ecologia del Comune. Si tratta della quarta seduta di questo organismo, voluto dall’Amministrazione Comunale a partire dal 2015 per monitorare il progetto di estensione della raccolta differenziata porta a porta.

Come dimostrano i dati raccolti fino a ottobre 2016 e illustrati durante la riunione dell’Osservatorio, a un anno di distanza dal completamento del progetto di estensione della raccolta “porta a porta” a tutta la città, la percentuale di differenziata si è ormai stabilizzata attorno al 72%, oltre l’obiettivo previsto per legge (65%) e oltre l’obiettivo fissato all’avvio del progetto stesso (70%). Questo significa che dal 2014, quando la percentuale era del 53%, vi è stato è stato un incremento pari a quasi il 20%. Si conferma inoltre il trend di una netta diminuzione della produzione della produzione dei rifiuti indifferenziati: nel 2014 erano 17.969.370 tonnellate, nel 2015 14.622.050 e nel 2016 8.530.047 (dato aggiornato al 31 ottobre).

Si tratta di risultati certamente importanti, come ha ha sottolineato Manfredini, sottolineando che il merito di questo va soprattutto ai cittadini, ai comitati di quartiere che hanno creduto nella raccolta differenziata, dimostrando così una notevole sensibilità civica, consentendo a Cremona di compiere finalmente un salto di qualità a tutela dell’ambiente. Un ringraziamento che l’Assessore ha naturalmente esteso anche a Linea Gestioni, in particolare agli addetti che, dimostrando grande disponibilità, intervengono quotidianamente, a qualsiasi ora, per risolvere eventuali problemi, oltre a presidiare le strade garantendo così decoro e ordine nelle varie zone della città.

«Il percorso iniziato – ha aggiunto l’Assessore – prosegue con determinazione per consolidare il servizio migliorando la qualità dei rifiuti prodotti con uno sforzo comune in modo da renderlo sempre più efficiente: solo così infatti si può arrivare a produrre sempre meno rifiuti, puntando sul riciclo, a vantaggio dell’ambiente. Per questa ragione con il gestore sono stati avviati i controlli sui conferimenti e l’applicazione di bollini ed adesivi sui sacchi o contenitori con errori di conferimento quale primo avviso con la motivazione del mancato ritiro e, qualora la cosa dovesse ripetersi, sarà messo un bollino rosso di secondo avviso. Per gli errati conferimenti successivi al bollino rosso, la non conformità comporta una sanzione amministrativa».

Nel corso della seduta sono stati inoltre illustrate alcune iniziative avviate con il gestore e l’attività svolta durante la Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, quali, ad esempio, la distribuzione dei questionari per conoscere e consolidare le buone pratiche già avviate sull’utilizzo del compost, in modo da realizzare un albo dei compostatori, nonché la campagna di comunicazione Lo faresti a casa tua?, finalizzata a richiamare l’attenzione dei cittadini verso i temi della tutela ambientale e del decoro urbano e più in particolare dell’abbandono dei rifiuti, dell’utilizzo scorretto dei cestini stradali, delle deiezioni canine e dell’abbandono sulle strade dei mozziconi di sigaretta. Sempre al fine di potenziare la raccolta differenziata cittadina, nel mese di novembre è stato avviato un programma di potenziamento della raccolta porta a porta all’ospedale Maggiore, che si è tradotto non solo nella dotazione di contenitori specifici per la raccolta ma anche e soprattutto nella realizzazione di cartelloni riportanti le regole della differenziata in taliano e in altre cinque lingue personalizzati a seconda delle tipologie di rifiuti prodotti e raccolti in ospedale. Contestualmente è stato avviato un progetto pilota presso il carcere cittadino – anch’esso dotato di contenitori specifici per la raccolta e di cartelloni che riportano le regole della differenziata multilingue – dove verranno promossi nelle prossime settimane incontri con esperti aziendali per illustrare il sistema della raccolta differenziata a detenuti e operatori.

Nel mese di novembre è stato deciso di posticipare la sospensione della raccolta domiciliare del verde al 3 dicembre (la sospensione sarebbe dovuta avvenire il 15 novembre) per consentire ai tanti cittadini che usufruiscono di questo servizio di terminare le azioni di potatura e sfalcio dei giardini anche ad autunno inoltrato. Sono iniziate le pesature dei conferimenti delle attività commerciali, così da poter disporre di statistiche e analisi merceologiche dei rifiuti prodotti ai fini di una più mirata ed efficace gestione e tariffazione del servizio. A maggio ha preso il via un progetto di un tracciabilità dell’umido attraverso il monitoraggio delle consegne dei sacchetti in materiale biodegradabile, gratuiti, pratica questa apprezzata da circa 2000 cittadini al mese che ha naturalmente un costo per il gestore. Sono terminati gli interventi alla piattaforma ecologica San Rocco destinati a rendere le due strutture più funzionali alle esigenze dei cittadini sia in termini di accesso che per modalità di conferimento. A completamento di queste azioni, nell’ottica dell’economia circolare, è stata inoltre aperto il nuovo Centro di Riuso, inaugurato il 16 ottobre.

Infine, sempre per quanto riguarda il contenimento dei costi e in attesa di costruire il Piano Economico Finanziario 2017-2019, l’Amministrazione ha confermato per il 2017 le attività propedeutiche all’avvio di un programma sperimentale, da effettuare in un quartiere pilota della città, in fase di individuazione, per l’applicazione della tariffa puntuale.

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