Martedì, 23 aprile 2024 - ore 15.45

Cremona Riordino della viabilità al quartiere Po: si parte dal 27 marzo

Una risposta concreta per la sicurezza delle scuole e la moderazione del traffico Ci saranno nuovi parcheggi a rotazione per le attività commerciali

| Scritto da Redazione
Cremona  Riordino della viabilità al quartiere Po: si parte dal 27 marzo

Modalità e tempistiche del riordino viabilistico della zona Po, messe a punto dall'Amministrazione comunale per garantire più sicurezza, moderazione del traffico nel quartiere e un maggior numero di parcheggi, sono state al centro dell'incontro che l'Assessora alla Mobilità Alessia Manfredini e l'Assessora alla Vivibilità Sociale con delega ai Rapporti con i Quartieri Rosita Viola hanno avuto nel pomeriggio in Comune con il Direttivo del Comitato di Quartiere 10, presieduto da Maria Luigia Bernuzzi. Alla riunione hanno partecipato anche Marco Pagliarini, dirigente del Settore Lavori Pubblici e Mobilità, e Marco Granata, responsabile del Servizio Gestione e Progettazione Infrastrutture viarie e Mobilità sostenibile. In questa occasione è stato presentato in anteprima il materiale informativo che sarà distribuito nei prossimi giorni, sono state inoltre illustrate le ordinanze che definiscono nei dettagli i contenuti dell'atto di indirizzo approvato dalla Giunta lo scorso dicembre.

Il nuovo assetto viabilistico del quartiere Po entrerà in vigore il 27 marzo prossimo, preceduto da una capillare campagna informativa. Dopo molti anni viene così armonizzata la viabilità in questa zona. Nella parte sud sono infatti già da tempo presenti alcuni sensi unici, quali ad esempio via Burchielli e via Arenili. Per quanto riguarda la zona nord, accogliendo le proposte pervenute dai residenti, dai genitori, dagli insegnanti, dai titolari di attività commerciali, sono state effettuate le necessarie verifiche e valutazioni, terminate le quali sono state individuate le vie da mettere a senso unico. L'obiettivo del riordino è moderare la velocità, garantire la sicurezza nelle strade, prevalentemente residenziali e caratterizzate da una sezione ridotta, nonché la sicurezza dell'accesso al complesso scolastico di via Oglio e via Ticino, ampliando la fascia oraria di divieto di transito. Viene inoltre regolamentata la sosta nei 74 parcheggi (26 posti in via Oglio, 28 in via Ticino e 20 in via Adda) per incrementare la rotazione della sosta con disco orario (60 minuti, 8,30-12,30 e 14,30-19) per favorire le attività commerciali presenti nella zona, garantendo i parcheggi liberi per i residenti.

Il progetto, partendo dalla proposta avanzata dal Comitato di quartiere nel 2012, fatto proprio dalla Giunta precedentemente in carica, è stato perfezionato nell'ultimo anno dall'attuale Giunta e prevede: l'istituzione di una zona 30 in tutte le vie del comparto del quartiere nord; l'estensione del divieto di accesso in via Ticino, nel tratto compreso tra via Oglio e via Adda, negli orari di entrata ed uscita degli studenti che frequentano le scuole Monteverdi e Agazzi; l'istituzione del senso unico in via Ticino (direzione da via Adda a via Oglio) quale presupposto per una possibile futura pedonalizzazione in occasione di eventi ed iniziative organizzate dalle scuole; l'istituzione del senso unico in via Enrico Toti, come più volte richiesto dai residenti; l'inversione del senso di marcia di via Paolucci de' Calboli, tra via Ciria e via Lambro; l'istituzione del divieto di sosta in via Ciria, nel tratto compreso tra via Paolucci de' Calboli e via Trebbia, in continuità con il divieto esistente nella prima parte della strada. Saranno quindi istituiti i nuovi sensi unici nelle vie Lago Gerundo, Olona, Morbasco, Chiese, Mella (nel tratto tra via Trebbia e via Olona) e Ticino. Via Oglio sarà a senso unico con direzione viale Po e sarà invertito il senso di marcia di via Ticino tra via Oglio e via Mincio, uniformandolo così al primo tratto. Il progetto prevede infine la sperimentazione di una piccola rotatoria all'incrocio tra le vie Serio e Mincio.

“L'attuazione del progetto - commenta l'Amministrazione comunale – rappresenta una risposta concreta per risolvere le evidenti criticità viabilistiche del quartiere. Gli incidenti, che negli ultimi quattro anni sono stati in totale 76, evidenziano la necessità di intervenire, trovando comunque un equilibrio tra le diverse esigenze. Per accompagnare il cambiamento della viabilità, nelle prossime settimane ci impegneremo a diffondere il materiale informativo alle circa 1500 famiglie residenti e ad attivare il necessario presidio e monitoraggio. Ribadiamo l'opportunità di mettere da parte le polemiche sollevate nell'ultimo periodo e concorrere, tutti insieme, dopo anni di auspici e rinvii, alla buona riuscita del progetto”.

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