L’evento, che rientra nel progetto ExSportAbile, promosso dal Comune di Cremona con il contributo di Regione Lombardia, è stato patrocinato dal Panathlon Club Cremona, dal Comitato Italiano Paralimpico – Lombardia, dall’Associazione Nazionale Stelle al Merito Sportivo e dall’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro ed è stato realizzato anche grazie alla preziosa collaborazione e al contributo di AICS, Canottieri Flora, Comitato Soci Coop Lombardia di Cremona, Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Cremona, ai distributori indipendenti autorizzati Herbalife Elena Capelli e Laura Mutschlechner ed al Parrucchiere Andrea di Via Ghinaglia.
Durante tutta la giornata è stato un susseguirsi di attività sportive integrate ed adattate, con la partecipazione di numerose associazioni e realtà del territorio cremonese che si occupano dell’inclusione sociale di persone diversamente abili attraverso la pratica sportiva. Il tutto all’insegna di un motto: “Tutti insieme verso un unico obiettivo: una vita senza barriere!”.
Durante la mattinata, mentre presso la pista ciclistica si svolgevano prove dimostrative di atletica (con la partecipazione di CSI e Interflumina) e di ciclismo (grazie ai tandem messi a disposizione dalla ASD Atletica-Mente e alla hug-bike dell’associazione Il Fiocco e alla collaborazione di Fiab Cremona), presso la Canottieri Flora i ragazzi della squadra Special Olympics di Atletica-Mente hanno dimostrato le loro capacità giocando a bocce e svolgendo attività in acqua, mentre grazie al San Zeno tennis veniva svolta una prova dimostrativa di tennis integrato.
Dopo il pic nic organizzato per la pausa pranzo, le attività sono riprese con le partite di calcio a 5 (Pepo Team contro Il Dosso-I Bomber) e di pallavolo integrata (Il Dosso-Amici di Emmy e Chiara contro Le Saette-Acquanengo), mentre i ragazzi della squadra di rugby integrato Lions Cremona svolgevano un allenamento dimostrativo. Nel frattempo c’era chi remava sui remoergometri messi a disposizione dalla Canottieri Flora, mentre i ragazzi della squadra della Canottieri Baldesio si sfidavano nel tennis in carrozzina.
Una camminata sugli argini ha concluso la giornata di attività, prima del saluto delle autorità e del rinfresco finale. Il Presidente di Atletica-Mente Daniele Signore, con la collaborazione del Presidente Regionale AICS Alessia Vallara, ha illustrato le attività svolte dall’associazione in questi dieci anni di attività, per poi consegnare due targhe offerte dall’Associazione Stelle al Merito Sportivo come riconoscimento a due figure chiave: Renato Bandera, Presidente AICS Cremona e “padre” di Atletica-Mente, e la Canottieri Flora, che in questi anni ha sempre dimostrato sensibilità e attenzione verso l’attività sportiva adattata.
Numerose le Autorità presenti, che hanno voluto sottolineare l’importanza dello sport come strumento di inclusione e promozione sociale, oltre ad esprimere il loro ringraziamento ad Atletica-Mente per quanto realizzato: presenti, oltre al Presidente della Canottieri Flora Alberto Superti, il Presidente del CONI Regionale Oreste Perri, il Delegato Provinciale del CONI Achille Cotrufo, l’Assessore del Comune Rosita Viola, il Presidente Regionale AICS Alessia Vallara, il Consigliere Regionale dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Genuino Iuzzolino, il Consigliere del Panathlon Cremona Pierluigi Torresani, Giorgio Rampi in rappresentanza del Panathlon e dell’Anfass ed il Vice-Presidente dell’ANMIL Enzo Franzini.
“Posso dire di essere molto soddisfatto di questa giornata – dice Daniele Signore, Presidente di Atletica-Mente - Siamo un’associazione di volontari e non è stato facile curare tutto, certo alcuni aspetti li potremo migliorare nelle prossime edizioni, ma il sorriso ed i ringraziamenti dei ragazzi che hanno partecipato a questa festa dello sport integrato sono la massima gratificazione. Il successo della giornata è anche merito di tutte le associazioni che hanno collaborato con noi e partecipato a Vita senza barriere, a cui va il mio sentito ringraziamento. Ringrazio anche la Croce Rossa, per la presenza di due ambulanze che hanno consentito di svolgere le attività in sicurezza, oltre naturalmente a tutte le ragazze ed i ragazzi che hanno preso parte alle varie attività sportive nonostante il caldo torrido. Con questo evento spero di essere riuscito a lanciare un messaggio: nello sport non esistono abili e disabili, le emozioni e l’impegno dell’attività sportiva, qualunque essa sia, sono le stesse. E’ stato bellissimo vedere giocare insieme a calcio un ragazzo con disabilità, un bambino ed un nonno: questa è la vera integrazione! Attraverso lo sport possiamo davvero abbattere le barriere ed i pregiudizi, e vincere tutti insieme nella realizzazione di una VITA SENZA BARRIERE.”
