#cremonese La mia solidarietà a Radu | Leonardo Benedusi Cremona
Egregio direttore, vorrei esprimere la mia solidarietà a Radu che è stato oggetto di eccessive critiche per l’er - rore di Firenze. Non è corretto dire che ci è costato un punto, perché in almeno due occasioni ha salvato la nostra porta con interventi strepitosi, quindi complessivamente la sua prova è stata discreta. In tutti gli sport gli errori fanno parte del gioco, e forse questo è l’aspetto più bello, imprevedibile ed umano: chiunque può sbagliare, i nostri ragazzi o gli avversari, rendendo interessanti le partite fino all’u lt imo secondo.
Dessers stesso ha fallito davanti alla porta, Escalante ha sbagliato entrando troppo duro costringendoci a giocare in dieci. E quanti altri campioni hanno sbagliato in passato? Non dimentichiamoci degli errori dal dischetto di Graziani e Conti che nel 1984 costarono la Coppa dei Campioni alla Roma, i rigori falliti da Baresi e Baggio nel 1994 che ci fecero sfuggire la Coppa del mondo, d’altro canto il rigore sbagliato da Trezeguet portò l’Italia sul tetto del mondo nel 2006.
Per non parlare di sviste di portieri leggendari come Zoff (contro l’Amburgo nel 1983) e Buffon, fino a Donnarumma. Io non sto qui a giudicare o a sindacare sulla gravità o meno dell’episodio. È ovvio che sarebbe bastato mettere comodamente quella palla in corner e tutto sarebbe finito lì. Invece Radu voleva probabilmente evitare anche il corner.
Solo gli errori permettono di fare esperienza, ma per crescere è indispensabile che tutti i nostri ragazzi possano giocare con serenità senza sentirsi sempre sotto esame. Il primo ad essere dispiaciuto del proprio errore è sicuramente Radu, quindi facciamogli sentire la nostra passione per chi indossa i nostri colori sui campi della serie A.
Leonardo Benedusi Cremona
