ROMA, 31 OTT - ''Siamo arrivati a votare la 42a fiducia, dopo avere scavalcato completamente, oserei dire, la dignità di questo ramo del Parlamento, scavalcando la possibilità di una discussione nella Commissione e nell'Aula alta del Parlamento e quindi la possibilità di contribuire, con le dovute migliorie, a questo decreto''. E' l'aspra critica della Lega Nord, con Fazio Rizzi, capogruppo della Lega in commissione Sanita', dopo l'approvazione del decreto cosiddetto 'dl Balduzzi'. Rizzi ricorda come questa riforma ''che era necessaria e probabilmente, prima di vederne un'altra, dovremo aspettare altri venti o trent'anni, ma purtroppo il decreto Balduzzi verrà ricordato come un grande incompiuto della storia legislativa di questo Paese. Ciò solo perché si e' voluto, anzi, noi della Lega Nord non c'entriamo, fare in tutta fretta e la fretta, come recita il vecchio proverbio, è una cattiva consigliera. Con la fretta e soprattutto il confronto tra le parti dell'anomala maggioranza che sostiene questo Governo non votato dai cittadini, i provvedimenti escono raffazzonati, con il forte rischio che vengano poi ulteriormente stravolti da maggioranze trasversali che possano trovarsi in Aula. Pertanto, meglio non rischiare, meglio mettere tutto subito al sicuro con una bella fiducia, una fiducia posta 15 giorni fa, prima ancora che il provvedimento approdasse in Commissione, prima ancora che approdasse nell'Aula di questo Senato. Una fiducia - conclude il sen. Rizzi - formalmente posta ieri, ma sappiamo bene come sono andate le cose: «Cronaca di una morte annunciata», cronaca di una fiducia annunciata''.
