Sabato, 27 aprile 2024 - ore 05.35

Dichiarato lo stato d’emergenza per l’immigrazione| Majorino (Pd) : Meloni vende fumo

Invitiamo il governo a fare immediatamente marcia indietro e a sedersi con umiltà al tavolo per un fattivo e concreto confronto con le opposizioni”

| Scritto da Redazione
Dichiarato lo stato d’emergenza per l’immigrazione| Majorino (Pd) : Meloni vende fumo

Dichiarato lo stato d’emergenza per l’immigrazione| Majorino (Pd) : Meloni vende fumo

“La decisione del governo di dichiarare lo stato d'emergenza per sei mesi sulla questione migratoria appare come la scelta di chi non ha minimamente un piano per la gestione di un flusso di persone largamente annunciato.

La risposta ad un tema assolutamente non semplice da gestire dovrebbe essere ben diversa e dovrebbe sostanziarsi in alcune scelte precise tra cui ricordiamo:

- la necessità di dare vita ad una vera strategia europea per il salvataggio e il soccorso in mare (obbiettivo mai perseguito dal governo italiano)

- interventi in Europa per la gestione comune dell’accoglienza fondata sull’estensione dei canali regolari di ingresso. Interventi, sui quali l'Europa è gravemente e palesemente in ritardo e  che, va ricordato, le forze che compongono la maggioranza di destra non hanno mai sostenuto quando ci battevamo per riformare Dublino e stanno ancora tentando di scongiurare dal Parlamento Europeo

- progetti per favorire l'accoglienza diffusa e di qualità sul territorio italiano

- progetti per l'effettiva inclusione dei migranti.

 Il governo invece vende pericolosamente fumo. La dimostrazione più incredibile è quella rappresentata dalla cosiddetta istituzione dei centri per il rimpatrio "uno per regione".

 I CPR infatti esistono già da decenni.  La mossa del Governo sembra più il frutto di una lotta interna tra i partiti della maggioranza, che pagheranno ancora una volta le persone più fragili, perché con le limitazioni alla protezione speciale si rischia come già coi decreti sicurezza di lasciare migliaia  e migliaia di persone vulnerabili per strada. La strada non è rinchiuderle nei centri, ma agevolare percorsi di inclusione e condivisione dell’accoglienza con gli altri paesi europei.

Invitiamo il governo a fare immediatamente marcia indietro e a sedersi con umiltà al tavolo per un fattivo e concreto confronto con le opposizioni”

Pierfrancesco MAJORINO  (s.n.Pd delega alle Politiche Migratorie e Diritto alla Casa)

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