Donald Trump riconosce Gerusalemme capitale d’Israele. Un fatto gravissimo di Marco Pezzoni (Cremona)
E' un fatto gravissimo che mette a rischio la stessa Europa, destabilizza ancora di più il Medio Oriente, torna ad alimentare nel mondo islamico le posizioni più estremiste e violente.
Il riconoscimento di Gerusalemme capitale di Israele da parte di Donald Trump non solo ignora brutalmente la sua natura di città santa per le tre religioni monoteiste, ma calpesta i pronunciamenti dell'ONU e del diritto internazionale che invece basa la pace sull'esistenza di due Stati, quello israeliano e quello palestinese, e considera Gerusalemme città binazionale: Gerusalemme Ovest abitata da israeliani e Gerusalemme Est da palestinesi. Il fatto che Gerusalemme Est sia occupata militarmente da Israele dalla Guerra dei 6 giorni non giustifica che venga negata la sua appartenenza ai palestinesi e al futuro Stato palestinese. Per questo, tutti gli Stati del mondo hanno riconosciuto Tel Aviv capitale di Israele e lì dislocato le loro Ambasciate. Adesso, con questo atto unilaterale, Trump dimostra che crede solo nella logica perversa della propria forza, sceglie la strada dello scontro di civiltà, indifferente alle conseguenze: altre vittime innocenti e ripresa diffusa di nuovi venti di guerra.
Marco Pezzoni (Cremona)