Ed anche questa è America: Neve, ghiaccio, freddo, blackout elettrico, niente acqua potabile, virus, Marte....
Il Covid 19 continua a falciare le sue migliaia di individui ogni giorno, il presidente Joe Biden in cima a tutti i suoi pensieri e preoccupazioni ha quello di vaccinare il maggior numero di americani, tenendo conto che molti African Americans sono restii a farsi inoculare uno dei due vaccini attualmente acquistati dal governo americano e distribuiti agli Stati della Federazione.
Ma ad aumentare i problemi di questa povera America ci si è messa di mezzo anche la tempesta di neve che si è abbattuta soprattutto sul Texas, uno stato da sempre gratificato da un clima tiepido durante i mesi invernali ed eccezionalmente caldo nei giorni estivi.
Le statistiche dicono che non si verificava un episodio climatico come questo dal 1889.
Milioni di persone in Texas non hanno luce elettrica, acqua potabile, riscaldamento.
Le organizzazioni di volontariato cercano disperatamente di tamponare questa emergenza che ha già visto aumentare il numero dei morti da aggiungere a quelli fatti ogni giorno dal virus.
Neve e ghiaccio rallentano o bloccano le consegne dei vaccini.
Neve e ghiaccio hanno messo in ginocchio le aziende per la distribuzione dell'energia elettrica.
Neve e ghiaccio e i patimenti sofferti da milioni di texani non hanno impedito al governatore e ai rappresentanti del partito repubblicano locali di mettere sotto accusa-pensate voi-gli impianti per la produzione di energia elettrica da fotovoltaico o quelli alimentati dalle pale eoliche.
Il senatore texano Ted Cruz, fortemente preoccupato per i suoi elettori texani, ha trovato il tempo e la voglia di imbarcare la famiglia su un volo diretto a Cancun in Messico per una salutare vacanza al caldo.
E siccome c'è sempre qualcuno pronto a scattare foto e video con il cellulare è stato immortalato all'interno del volo che lo portava nella famosa località turistica messicana.
Inutile dire che Fox News ha praticamente ignorato questo simpatico episodio di estrema dedizione politica al proprio elettorato.
Mentre i media bombardano con le immagini della disperata lotta di centinaia di migliaia di texani per sopravvivere a questa inconsueta battaglia contro la neve e ghiaccio, la fase finale dell'atterraggio (si fa per dire) della sonda Perseverance sul pianeta Marte ha riproposto drasticamente a milioni di osservatori il contrasto evidente tra una umanità afflitta dalla pandemia e dal meteo ed una ristretta categoria di scienziati, in questo caso della NASA, che proiettano il futuro dell'uomo sul pianeta rosso.
E non riusciamo a capire perché osservando quei minuti dell'arrivo della sonda su Marte e poi assistendo alla gioia irrefrenabile degli scienziati e tecnici della cabina di regia abbiamo provato un moto di commozione.
Certo dovuto all'età e al bisogno impellente di essere alimentati con notizie positive mettendo un limite alla melma informativa da cui siamo sommersi grazie anche al contributo offerto da una parte della classe politica che istiga alla violenza.
Un mondo bello, vario e, come sostiene qualcuno in Italia, "avariato".
Oscar Bartoli, Washington, DC, United States
Letter from Washington DC