Fabio Bergamaschi partecipa all’iniziativa di Azione sullo ‘psicologo di base’
Il candidato sindaco del centrosinistra Fabio Bergamaschi ha preso parte ieri (sabato 30 aprile) all’iniziativa organizzata da Azione, una delle quattro formazioni che danno vita alla lista Crema Riformista. Appuntamento in sala Ricevimenti dove è stata illustrata la mozione (approvata all’unanimità) presentata dal consigliere regionale Niccolò Carretta sull’introduzione della figura dello psicologo per le cure primarie o se si vuole – semplificando - psicologo di base. Un servizio gratuito, distribuito capillarmente sul territorio (sarà collocato nelle Case di comunità) , di immediato e facile accesso. In sostanza maggiormente fruibile rispetto a quanto avviene ora e che potrà avere il merito – tra altri importanti aspetti – di incoraggiare quanti (adolescenti e genitori) sono ora restii per diverse ragioni ad accedervi.
Al tavolo con Bergamaschi e Carretta la psicologa Sarà Kastl e Mario Alessio Benelli. Moderatore Matteo Galletta.
E proprio gli adolescenti sono il soggetto a cui il nuovo servizio intende rivolgersi, senza altro tempo da perdere. I dati snocciolati ieri sono impressionanti e colpiscono. Legati soprattutto al periodo di lockdown dettato dalla pandemia ci dicono che il 25% dei giovani ha fatto uso di farmaci per superare quel periodo, si è registrato un più 30% di tentativi di suicidi, il 10% ha avuto attacchi di panico e via di questo passo. “Si trattava di capire quali fossero i bisogni della popolazione e poi colmare il vuoto”, ha sottolineato Niccolò Carretta. La mozione approvata va in questa direzione, colmando un vuoto sin qui o sottovalutato.
“Ringrazio Crema Riformista – ha commentato Fabio Bergamaschi – e in particolar modo Azione per aver organizzato questo incontro. Un tema di strettissima attualità. Anche in considerazione dell’aumento dei casi di disagio accentuati dalla pandemia. Soprattutto nelle fasce di popolazione più giovani. Un nuovo sistema di welfare, quello del psicologo di base, che risponde a un bisogno molto forte. Anche a Crema contiamo di sostenere questo percorso inserendo questo tipo di presidio nella Casa di comunità aiutando le famiglie e i giovani anche con sistemi di accompagnamento al supporto psicologico”.
