Sabato, 20 aprile 2024 - ore 17.47

Fermiamo le trivelle L’Altra Europa con Tsipras Cremona per il SI al Referendum del 17 aprile

Lettera Aperta di Adesione e Proposta di Collaborazione FERMIAMO DEVASTAZIONE E SPECULAZIONE DIFENDIAMO AMBIENTE SALUTE BENI COMUNI COSTRUIAMO UN ALTRO FUTURO ECONOMICO E SOCIALE - Al Comitato per il SI del cremonese-cremasco-casalasco

| Scritto da Redazione
Fermiamo le trivelle L’Altra Europa con Tsipras Cremona per il SI al Referendum del 17 aprile

A cittadini/e ed organizzazioni sociali partecipanti Confermiamo pubblicamente la nostra adesione formale e sostanziale e affermiamo la nostra partecipazione attiva al costituendo COMITATO PROVINCIALE promosso da cittadini/e e organizzazioni sociali del territorio per il SI al REFERENDUM del 17 aprile - indetto per iniziativa istituzionale di alcuni Consigli Regionali - per fermare le trivellazioni selvagge nei nostri mari e nelle nostre terre. Avendo condiviso in questi anni il percorso del Coordinamento Nazionale NO TRIV e partecipato attivamente ai movimenti sociali ambientalisti e altermondialisti nel nostro Paese come in tutto il Pianeta, siamo convinti che il Referendum proposto dalle Regioni - pur tra limiti e contraddizioni - costituisca una parziale ma concreta possibilità per cominciare davvero a tutelare l'ambiente e salvare il paesaggio, fermando la speculazione irresponsabile e distruttiva delle corporation multinazionali della trivellazione indiscriminata e promuovendo un passo piccolo ma positivo verso un altro modello di sviluppo nel quale la vita del Pianeta e dell'Umanità venga prima dei consumi e dei profitti di pochi. Nella limitatezza delle nostre piccole forze e povere risorse, siamo naturalmente a disposizione del Comitato unitario e delle reti sociali per la costruzione e la condivisione di ogni relazione e iniziativa collettiva nella città e nel territorio provinciale: incontri pubblici, azioni informative, tavoli di propaganda, volantinaggi, affissioni, comunicazioni in rete, interventi nei media locali e ogni altra forma che la fantasia ispirerà, contro il colpevole sabotaggio anti-democratico operato dal Governo Renzi con la fissazione di una data eccessivamente ravvicinata e totalmente isolata e nel perdurante oscuramento di gran parte dei media di sistema. Per parte nostra, stiamo già contribuendo alla diffusione dei materiali informativi e promozionali della campagna unitaria del Coordinamento Nazionale per il SI nelle nostre reti di contatti e per i nostri canali di comunicazione. Al proposito, certi di dare un contributo parziale ma specifico ed utile, riteniamo doveroso rappresentarvi che - come saprete - ai sensi della attuale normativa, in quanto movimento politico che ha eletto 3 rappresentanti italiani al Parlamento Europeo nelle scorse elezioni del 2014 (Barbara Spinelli, Curzio Maltese, Eleonora Forenza), L'ALTRA EUROPA CON TSIPRAS è riconosciuta tra i soggetti politici abilitati ad usufruire delle principali prerogative istituzionali nella CAMPAGNA ELETTORALE REFERENDARIA in CIASCUN COMUNE del territorio nazionale e provinciale, in particolare: - ASSEGNAZIONE DI SPAZI NEI TABELLONI PER L'AFFISSIONE DEI MANIFESTI - CONCESSIONE DI SALE PUBBLICHE PER INCONTRI ED EVENTI - AGIBILITA' DI POSTAZIONI STRADALI PER BANCHETTI INFORMATIVI E DI SPAZI PUBBLICI (PIAZZE, GIARDINI ECC) PER MANIFESTAZIONI ED EVENTI DI PROPAGANDA - ACCESSO AI PROGRAMMI ELETTORALI NEI MASS MEDIA RADIO-TELEVISIVI - DESIGNAZIONE DI RAPPRESENTANTI DI LISTA NELLE COMMISSIONI E NEI SEGGI ELETTORALI Peraltro, nella situazione attuale, tale titolarità di diritti costituisce la chiave di accesso ad una piccola grande RISORSA POLITICO-ORGANIZZATIVA ormai sempre più scarsa; tali prerogative - purtroppo - sono riconosciute oggi soltanto ad una categoria di organizzazioni sociali assai più ristretta rispetto al passato repubblicano del nostro Paese: le recenti modifiche normative introdotte nella legislazione dagli ultimi governi hanno abolito completamente la categoria dei "fiancheggiatori" (forze politiche non rappresentate nelle assemblee parlamentari, organizzazioni sociali civili culturali, movimenti popolari, comitati di cittadini, testate informative ecc.), restringendo di fatto qualsiasi ruolo di titolarità democratica ai soli soggetti politici rappresentati nel Parlamento nazionale e/o in quello Europeo. Inoltre, in questo caso - come ben sapete - trattandosi di un inedito Referendum promosso formalmente solo dalle Regioni per iniziativa intra-istituzionale, non vi è neppure alcun Comitato Promotore a cui riconoscere ruoli e attribuzioni (unica altra categoria eventuale di soggetti eventualmente riconosciuta quale titolare di ruoli e diritti politici nelle consultazioni referendarie in generale). Coerentemente con la nostra cultura politica ed il nostro progetto civile sociale e politico di democrazia partecipativa, che vede nel protagonismo dei cittadini e nell'espressione autonoma e diretta dei diversi soggetti sociali un mezzo ed un fine coerenti e indispensabili del compimento della Democrazia Costituzionale, ma anche di fronte a queste gravi restrizioni delle condizioni sostanziali di agibilità democratica, noi donne e uomini de L'Altra Europa con Tsipras intendiamo METTERE A DISPOSIZIONE quelle opportunità che ci derivano dalla titolarità di prerogative cui abbiamo potenzialmente accesso all'insieme del movimento NO TRIV e alle reti di cittadini/e ed organizzazioni sociali attive e impegnate in questa difficilissima ed impari battaglia referendaria.

Naturalmente non vi è alcun automatismo istituzionale e vi sono rigide restrizioni nella possibilità concreta di realizzare questa nostra volontà di condivisione: qualsiasi cosa va comunque in ogni circostanza richiesta nelle forme e nei tempi prescritti dalla normativa vigente e soprattutto va in ogni modo formalizzata e gestita con riferimento ai soggetti portatori di tale titolarità, pena gravi violazioni amministrative e pesanti sanzioni pecuniarie a carico dei soggetti "trasgressori"... Dunque, tali opportunità - se il Comitato dei cittadini e le altre organizzazioni sociali valuteranno utile ed opportuno avvalersene - possono e devono essere utilizzate trovando insieme le modalità e le procedure necessarie per praticare legalità e trasparenza come per garantire a tutti noi correttezza di comportamenti e sicurezza di responsabilità. A questo proposito, intanto - essendo la procedura complessa e la scadenza imminente, il termine ultimo è fissato per lunedì 14 marzo - vi informiamo che, a seguito di un primo lavoro di verifica e ricognizione regolamentare, stiamo provvedendo in questi giorni a richiedere l'assegnazione effettiva degli spazi nei tabelloni per l'affissione dei manifesti in tutti i 115 Comuni della provincia di Cremona. Potremo quindi innanzitutto valutare insieme nei prossimi giorni se e quali materiali nazionali e/o locali affiggere concordemente in tali spazi - che garantiamo fin d'ora a disposizione della comunicazione unitaria comune - sulla base delle indicazioni che riceveremo prossimamente da ciascun Comune della provincia così come, in progress, potremo condividere ogni altra opportunità offertaci dalla titolarità di accesso alle prerogative istituzionali nelle diverse fasi della campagna referendaria. Siamo a disposizione da subito per qualsiasi informazione chiarimento confronto coordinamento collaborazione, augurandoci reciprocamente un buon cammino democratico: AL LAVORO E ALLA LOTTA! * le donne e gli uomini del comitato territoriale L'ALTRA EUROPA CON TSIPRAS

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