Domenica, 28 aprile 2024 - ore 22.19

Flash dall’agroalimentare nazionale e internazionale del dicembre 2015

In questo numero: Agropirateria, produzione alimentare, Cina riduce importazioni bovine da latte,Aviaria, Creatività gastronomica, Mais ogm, Bene le esportazioni agricole Ue, Calano i consumi di carne bovina e suina

| Scritto da Redazione
Flash dall’agroalimentare nazionale e internazionale del dicembre 2015

Anche Confagricoltura scende in campo nella lotta all’agropirateria.'Apprezziamo l’impegno del ministro della Giustizia, Andrea Orlando, sulla riforma dei reati in materia agroalimentare. Il settore avverte la necessità di disposizioni aggiornate al nuovo contesto socio-economico in continua evoluzione”. Così Confagricoltura relativamente all’incontro dell’11 dicembre scorso avuto con il titolare del Dicastero della Giustizia e finalizzato a definire le nuove norme dirette a contrastare l’illegalità. “Vanno fronteggiate a dovere le situazioni di reato che creano un danno anche d’immagine al settore agricolo e agroalimentare – ricorda Confagricoltura – ed esiste l’esigenza di un quadro di riferimento chiaro e certo per l’attività di impresa”. L’Organizzazione agricola si è detta pronta a dare il proprio contributo, “nei termini indicati dal ministro Orlando, avendo come obiettivo sia la sicurezza alimentare, sia la competitività delle aziende agricole impegnate a produrre alimenti di qualità”.

Aumenta a ottobre la produzione alimentare: +3,3%.“Ad aumentare più della media registrata dai dati Istat nello scorso mese di ottobre è anche la produzione dell’industria alimentare e delle bevande: +3,3% con una tendenza che per le prossime festività è improntata all’ottimismo”. E’ questo il commento di Coldiretti che sottolinea l’andamento della domanda sia in Italia che all’estero, dove per le esportazioni alimentari made in Italy si raggiungerà nel 2015 il valore record di 36 miliardi di euro. Anche sul piano nazionale il cambio di direzione dei consumi alimentari è significativo e si prevede, secondo l’organizzazione agricola, uno 0,3% di crescita cumulata nei dodici mesi. “Il recupero è ancora marginale rispetto al crollo che si è verificato negli anni della crisi – afferma un comunicato Coldiretti – ma è un importante segnale positivo della ripresa”.

La Cina riduce le importazioni di bovine da latte dall’Australia: -29%. Male anche quelle statunitensi Nel periodo gennaio-ottobre 2015 l’import della Cina di bovine da latte provenienti dall’Australia ha subìto una riduzione del 29% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le importazioni statunitensi, il cui unico fornitore è il Canada, sono invece diminuite del 40%: nel solo mese di ottobre le vacche da latte importate si sono fermate a 979 capi, mentre il totale, bovine da latte e no, ha superato i 167.000 soggetti. Per quanto riguarda la Turchia, nello stesso periodo preso a riferimento, l’import ha registrato un incremento del 63% di bovine da latte provenienti dagli Stati Uniti per un volume pari a 3.458 capi. La Turchia è il secondo mercato degli Stati Uniti, mentre il primo acquirente è il Messico, che tuttavia ha ridotto le sue importazioni del 58%.

Influenza aviaria, individuato in due allevamenti francesi un virus ad alta patogenicità. Il ministero dell’Agricoltura francese ha confermato l’individuazione di un virus dell’influenza aviaria ad alta patogenicità (Hpai) in almeno due allevamenti. Le indagini di laboratorio indicano che le caratteristiche genetiche del ceppo virale ad alta patogenicità H5N1 sono diverse da quelle del virus ad alta patogenicità del sottotipo H5N1 apparso per la prima volta in Europa nel 2005. Sembra che il ceppo virale ad alta patogenicità del sottotipo H5N1 rilevato in Francia sia una mutazione, in un virus ad alta patogenicità, di una forma meno patogena già rilevata nell’Unione europea.

Creatività gastronomica, l’Unesco assegna a Parma il prestigioso riconoscimento. L’Unesco ha proclamato Parma “Città creativa per la gastronomia”. E’ la prima volta che una città italiana ottiene questo prestigioso riconoscimento che l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura assegna a quelle città che dimostrano doti uniche nella creatività agroalimentare. “Sono particolarmente soddisfatto di questo risultato – ha dichiarato il ministro Maurizio Martina – La visibilità dell’Unesco e delle sue città creative aiuterà non solo Parma ma tutto l’agroalimentare italiano a contrastare anche quei fenomeni di italian sounding che fanno delle nostre produzioni tipiche le più imitate al mondo. L’Unesco ha riconosciuto che il cibo non è solo un prodotto commerciale, ma un simbolo di una comunità, il risultato di un processo identitario che dimostra la nostra creatività, anche in questo campo”.

L’Usda dà il via libera a una nuova varietà di mais ogm.L’Usda (Dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti) ha dichiarato che il granoturco geneticamente modificato Mon 87411 “non rappresenta una minaccia significativa per le colture, per le altre piante e per l’ambiente”. Il cereale è stato prodotto dalla multinazionale Monsanto Company ed è stato realizzato per resistere alla diabrotica del mais, i cui effetti si manifestano con il danneggiamento delle radici della pianta e la conseguente riduzione della resa. Questa nuova qualità di mais può inoltre tollerare il glifosato e altri erbicidi. Monsanto Company ha quindi superato un importante ostacolo normativo nel processo di autorizzazione del nuovo mais Ogm. Tuttavia, prima di poter essere venduta, la nuova varietà dovrà ottenere l’approvazione della Food and Drug Administration e dell’Agenzia di protezione ambientale degli Stati Uniti.

Bene le esportazioni agricole della Ue, +6% da ottobre 2014 a settembre 2015 Dopo il rallentamento registrato nello scorso mese di agosto, il valore delle esportazioni agricole della Ue ha ripreso il trend positivo incassando a settembre un soddisfacente +13% e superando il valore mensile di 2 miliardi di euro. In evidenza le esportazioni verso gli Stati Uniti, +19% e la Cina +18%, mentre la Russia si posiziona al quarto posto dopo, per l’appunto, Stati Uniti, Cina e Svizzera. I prodotti più esportati sono stati i vini, i distillati e i liquori, il cioccolato e i dolciumi. Parallelamente sono aumentate anche le importazioni che rispetto al precedente mese di luglio hanno fatto registrare un +4,5% in particolare per i semi oleosi. Nel periodo compreso tra ottobre 2014 e settembre 2015 le esportazioni agroalimentari dalla Ue verso i Paesi terzi hanno incassato un incremento del 6% in valore rispetto allo stesso periodo di un anno prima.

Continuano a calare i consumi di carne bovina e suina, all’assemblea Uniceb il tema è come invertire la tendenza.Si è tenuta nei giorni scorsi l’assemblea di Uniceb (Associazione dei commercianti e importatori di carni e bestiame). La flessione dei consumi di carne fresca è stato il tema dominante dell’incontro con un dato che si attesta a -5,6% rispetto al 2014. La carne bovina è quella che deve incassare il dato più negativo con un -2,2% mentre quella suina si ferma a un più modesto -1,1. Bene invece, seppure con una percentuale molto contenuta, la carne di pollo: +0,3%. Da Carlo Siciliani, presidente Uniceb, è arrivato l’invito alle Istituzioni per dare vita a un tavolo tecnico-scientifico volto a fornire una corretta informazione sulle carni rosse, soprattutto a seguito del rapporto Oms dell’ottobre scorso secondo il quale il consumo di questi prodotti sarebbe cancerogeno. Il settore delle carni, in Italia, rappresenta il 15% dell’agroalimentare italiano e la carne bovina vale 5,8 miliardi di euro di fatturato. 

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