Un medico di un centro ospedaliero della costa basca, a Bayonne (Pyrénées-Atlantiques) incriminato di eutanasia attiva su almeno quattro pazienti, e' stato incarcerato.
Il fatto, che riguarda dei decessi avvenuti nel corso degli ultimi cinque mesi, tra cui un paziente di 92 anni lo scorso 3 agosto, sarebbe avvenuto nell'ambito dei servizi d'urgenza dell'ospedale, cosi' come fa sapere la Procura della Repubblica. Un'indagine preliminare e' stata aperta per omicidio volontario e premeditato.
Il 9 agosto scorso, alcuni infermieri dell'ospedale hanno inviato una segnalazione alla loro direzione sui modi in cui muoiono le persone che sono in ospedale in fin di vita, e la direzione ha subito avvisato la Procura della Repubblica.
Le morti sospette sarebbero state individuate lo scorso aprile, poi maggio e giugno e, infine, il 3 agosto.
Eutanasia e' un termine che non esiste nel diritto francese. La morte provocata ad un paziente (eutanasia attiva) e' considerata come un omicidio. Il codice penale precisa che la morte, la non-assistenza a persona in pericolo e l'avvelenamento sono crimini passibili di giudizio e punibili con una pena variabile dai trenta anni all'ergastolo. Il codice penale prevede anche l'interdizione all'esercizio della professione medica per chi si rende colpevole di questi atti criminali. Ma nella pratica, e' raro che i medici siano condannati a pene cosi' pesanti.
fonte: http://www.aduc.it