«Giuliano Pisapia lancia un vero e proprio progetto politico, un’alleanza di sinistra aperta e ampia, un Campo Progressista che riunisca le forze di una sinistra che riconosca gli errori commessi, che si prenda cura della giustizia sociale, dell’ambiente, dell’accoglienza. Una sinistra in grado di assumersi una responsabilità di governo, un governo per il cambiamento»: così Franco Bordo, Deputato di Sinistra Italiana.
«Ieri, a Milano, in un’affollata e appassionata assemblea, che ha visto anche la partecipazione della Presidente della Camera Laura Boldrini, oggi la pubblicazione di un manifesto valoriale, da domani il lavoro di ascolto sui territori, per arrivare alla stesura di un programma e costruire una sinistra di governo che abbia un limite da non varcare: “Mai più al governo con la destra”», aggiunge il parlamentare. «Un appello che parla di buona politica, di onestà, di un cambiamento che sfidi le diseguaglianze, la povertà, la precarietà, che risponda alla domanda di futuro. Che propone una nuova agenda politica, che sostiene un nuovo modo di fare politica, che valorizzi l’ascolto e l’empatia, che favorisca il confronto. Un appello che trasmette speranza, a cui aderisco e a cui propongo di aderire (www.campoprogressista.info)», prosegue Bordo.
«Contemporaneamente, registriamo un altro fatto profondamente significativo, la lacerazione del Partito Democratico che porta Enrico Rossi, Michele Emiliano e Roberto Speranza a una dichiarazione congiunta in cui si afferma: “Si è sancita la traformazione del Partito Democratico nel Partito di Renzi, un partito personale e leaderistico che stravolge l’impianto identitario del PD e il suo pluralismo”, e con cui si convoca un appuntamento alternativo all’assemblea nazionale del PD. Iniziative politiche importanti, eclatanti, a cui non possiamo assistere come spettatori. Iniziative che, a sinistra, parlano di un nuovo percorso politico, un percorso che dobbiamo far vivere, alimentare. Io non intendo sottrarmi e di questo parlerò e mi confronterò con le compagne e i compagni che incontrerò a Rimini, al Congresso di Sinistra Italiana», conclude Franco Bordo.
