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Fumetto contro pittura e la riscoperta dei giochi tradizionali allo Zaist

| Scritto da Redazione
Fumetto contro pittura e la riscoperta dei giochi tradizionali allo Zaist

In occasione della rassegna dei Giovedì d’Estate allo Zaist si è tenuto un doppio appuntamento che ha visto la piazza di via Caprera animarsi con l’insolita sfida artistica fra fumettisti del Centro Fumetto “Andrea Pazienza” e  artisti del “Nuovo Gruppo Artistico Il Cascinetto” da una parte e, dall’altra il ritorno di “Ari Bari Cutiri Cutari”, viaggio nella memoria della tradizione locale attraverso il recupero dei giochi, delle sfide e dell’atmosfera del cortile di una volta.
Un gruppo di fumettisti e un gruppo di pittori appartenenti al Centro Fumetto "Andrea Pazienza" e al Nuovo Gruppo Artistico "Il Cascinetto" hanno disegnato e dipinto dal vivo per il pubblico, mettendo a confronto le proprie abilità artistiche ed autoriali. Tutti hanno lavorato sul tema "La calda estate" e al termine, una giuria di qualità ha indicato il vincitore della "competizione". Nel corso della serata è stato possibile ammirare l'utilizzo delle tecniche più varie: dal gessetto all'acrilico, dall'acquarello allo spray, dal pennarello alla matita. Un'occasione per conoscere le attività corsistiche e didattiche delle due note associazioni che hanno curato la serata assieme al Servizio Politiche Giovanili del Comune di Cremona.
Per il Cfapaz erano presenti: Roby Sacchi, Elisa Mereu, Felix Phnx Phoenix, Gata Naka e Valeria Corradi. Per il Nuovo Gruppo Artistico "Il Cascinetto": Edoardo Compiani, Letizia Cottarelli, Alessandro Roncaglio, Achille Tinelli, Maurizio Zambelli, Marco Spizzi e Primavera Bervicato.
La giuria di qualità era composta da Laura Carlino, Andrea Rampi di Tapirulan e Davide Daldoss per il Polo Ghisiotto. La sfida ha visto premiato Maurizio Zambelli, pittore del gruppo “Il Cascinetto” con un’opera dedicata all’estate.
L’iniziativa “Ari Bari Cutiri Cutari” prende spunto da un’idea di Agostino Melega, già noto alla nostra città per il suo lavoro appassionato di recupero e rilancio degli aspetti più tradizionali della nostra cultura locale, da considerare non tanto come mera rievocazione nostalgica di un passato ormai perduto, quanto piuttosto come stimolo a recuperare aspetti fondamentali delle nostre radici per poterle mettere in gioco in un mondo che sempre più vorticosamente cambia.
Secondo quanto dichiarato dall’assessore alle Politiche Educative, Giovanili e della Famiglia, Jane Alquati, l’idea di uno spazio che non vuole solo essere una proposta di animazione estiva, ma avere un più profondo significato culturale e sociale, si colloca coerentemente nel quadro di quelle linee di indirizzo dell’assessorato tese a rendere sempre più Cremona una città per grandi e piccoli.
La serata, ha visto la partecipazione di un folto pubblico composto non solo dai bambini residenti del quartiere ma anche da genitori e anziani che hanno così avuto l’occasione per ritornare ai bei tempi della loro infanzia.
Cremona 30 luglio 2012


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