Domenica, 19 maggio 2024 - ore 11.29

Genova Variante Fiera del Mare presidio di protesta.

Agostini: «Pessima operazione Questa volta i cambi ricetta»

| Scritto da Redazione
Genova Variante Fiera del Mare presidio di protesta.

Una pessima operazione sul piano "U urbanistico ed economico». Andrea Agostini, del circolo Nuova Ecologia di Legambiente, bolla così la proposta di trasformazione delle aree della Fiera della giunta comunale, contro la quale il suo circolo ha organizzato per oggi alle 10 una manifestazione di protesta in piazza Rossetti. «Un'operazione di questo tipo - osserva - ha bisogno di analisi economiche e studi di fattibilità preventivi per decidere che tipo di attività insediare lì, perché altrimenti si fanno solo astrazioni; una delle tante a cui questa amministrazione ci ha abituato. Ma il rischio molto reale è che, in mancanza dei necessari riscontri per un'operazione economica di questa portata, il Comune si ritrovi presto nella stessa situazione in cui si trova la Regione, chiamata a rispondere alla Corte dei Conti per la cartolarizzazione degli immobili, messa in atto per ripianare il debito della sanità ma con il risultato che Arte non riesce a vendere gli immobili». «Qui -osserva - ci troviamo di fronte a un rischio analogo, perché qualsiasi ipotesi-nuovaFiumara, polo commerciale della Nautica, supermercato - si basa solo su astrazioni e su nessuna analisi scientifica». A queste ragioni di contrarietà, si aggiungono poi anche considerazioni di carattere politico. «In questa vicenda siamo anche di fronte a un evidente conflitto di interessi perché - sottolinea il rappresentante di Legambiente - il segretario regionale del partito di maggioranza in Comune e in Regione (Giovanni Lunardon, segretario regionale del Pd-ndr), partito che si appresta a votare questa operazione, è anche il marito della Presidente della Fiera (Sara Armella-ndr). E se, come dicono, da questa operazione dipende la salvezza della Fiera, è evidente che, se l'ente fallisse, la Presidente sarebbe la prima chiamata eventualmente a rispondere». Detto questo, Agostini puntualizza che «noi non siamo contrari ad un uso delle aree della Fiera, ma - spiega - chiediamo che prima si faccia un'analisi economico-finanziaria e che si realizzi lì un polo significativo a livello nazionale che porti lavoro, ricchezza e qualità ambientale a tutta la città, e non solo a pochi. La ricetta non può essere sempre la stessa: residenze, alberghi e centro commerciale. Questa è la soluzione che ha già distrutto il tessuto commerciale di Sampierdarena e rnarginalizzato quella delegazione, ed è la stessa che si sta portando avanti anche in Vabisagno e a Voltri. Noi chiediamo che questa volta si cambi ricetta».

Andrea Agostini, LEGAMBIENTE SULLA VARIANTE FIERA DEL MARE

 

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