Vi segnalo questa intervista di Gianni Cuperlo molto chiara e pungente. Come è noto nel PD vi sono ancora molti dubbi sulla necessità di alleanza anche con il M5S per battere questa destra pericolosa e sempre di più 'urbanizzata'.
Certo i dubbi sono fondati. Conte che in questi giorni ha definitivamente estomesso il fondatore Beppe Grillo dal Movimento non è tenero nei confronti del PD. Dichiara infatti che il suo movimento ( o partito) è ' si progressista ma indipendente'. Che cosa voglia dire non è facile da interpretare.
Cuperlo in questa intervista ci invita a riflettere su alcuni punti.
Innanzitutto elogia la segretaria Elly Schlein per la sua costanza nel lanciare in continuazione segnali atti a costruire una alternativa alla destra. Con questa politica abbiamo vinto in tre regioni: Sardegna, Emilia Romagna ed Umbria ( due strappate alla destra). E direi che su questo versante, dopo anni il PD, è abbastanza unito.
La riflessione è infatti su almeno tre punti:
1.) per battere la destra ci vogliono i numeri, i voti. E senza l'apporto del M5S ogni speranza è vana;
2.) l'altenativa non è un decalogo ma deve essere la sintesi di una riflessione politica e programmativa. Oggi abbiamo punti che ci accomunano ed altri che ci dividono (come i temi sulle armi all'Ucraina).E qui Cuperlo chiede al Pd di fare qualche passo in avanti. Infatti annota “Di mio, aggiungo le parole pace, disarmo,il primato dei diritti universali, il contrasto alla violenza alla violenza di genere e il rispetto della dignità umana nei centri di detenzione dei migranti come dentro le carceri”
3.) infine la definizione di una 'identità' chiara del centrosinistra.
Buona Lettura
Gian Carlo Storti
cr 11 dicembre 2024
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foto: da welfare, Cuperlo alla Festa Unità Cremona del 2023
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